Articolo da gAZeta
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Per quanto riguarda la musica, ciò che può nutrire l'anima, c'è chi la considera un ostacolo e altri un'ossessione per evadere la realtà, ma la verità è che è sempre presente in una forma o nell'altra.
Ma cosa fa nel nostro cervello? Cosa lo causa? Ebbene, per questo abbiamo innanzitutto come presupposto che il cervello umano è governato dalle onde cerebrali e la musica, dopo tutto, è costituita da onde sonore, quindi, in base a ciò, potremmo concludere, a prima vista, che le connessioni tra questo e il cervello sarebbe evidente.
Dopo aver approfondito l'argomento, vengo a dirvi che la musica può influenzare soprattutto il cervello, soprattutto l'area limbica, a causa delle frequenze, perché è capace di modificare i nostri comportamenti, i nostri sentimenti e può persino guarirci o affondarci.
La musica ha un grande potere sul nostro corpo e questo mi ha portato alla domanda successiva: sarebbe possibile un trattamento con la musica? Beh, in realtà esiste, si chiama musicoterapia, ma è principalmente per problemi cerebrali, malattie mentali se vuoi.
La musica può generare dopamina, una delle molecole della felicità, e allo stesso tempo può accelerare il battito cardiaco, quindi può aiutarci con l'esercizio, il che è un vantaggio, se ci pensi un attimo, perché se ascolti alla musica adatta, puoi diventare più efficiente.
Quindi, questo mi ha portato alla domanda successiva: può essere considerato ergonomico. Per questo mi permetto di spiegare il termine "ergonomico". L'ergonomia è lo studio dell'adattabilità che ha spazio per migliorare l'efficienza e il comfort della persona in questione. D'altronde ritengo che questo si potrebbe vedere dal punto di vista dell'ergonomia ambientale, cioè dal punto dei decibel e degli spazi.
Analizziamo, in uno spazio come un fast food, suonare musica techno può andare bene, ma se la suoni ad un volume molto alto, mi sono accorto che può rendere l'atmosfera poco confortevole. Lo stesso vale per le feste, ma anche quelle in cui la musica non è ad alto volume diventano scomode.
Per fare questo, ho indagato quanti decibel sono appropriati per una festa e sono rimasto sorpreso, poiché a seconda della nazionalità questo può cambiare, nei luoghi europei, per qualche strano motivo, non sono così modesti e consentono decibel alti; mentre in alcuni luoghi dell'America, soprattutto dell'America Latina, i decibel utilizzati devono essere inferiori a 100, possono accettare anche un massimo di 40 decibel.
Ma, tornando alla domanda iniziale, il cervello è stimolato dalle onde, che possono motivare alcune parti a compiere un’azione e possono anche fungere da stimolante durante l’esercizio o lo svolgimento di un compito.
La musica può essere un grande incentivo o un buon compagno per chi preferisce la solitudine. Devo avvertire che anche i testi possono influenzare i comportamenti delle persone e questo può essere negativo, anche se potrebbe non sembrare.
Ma ne parleremo un altro giorno, per ora do la mia conclusione: la musica rasserena l'animo, accompagna le persone sole, può essere ergonomica, ma può anche provocare disperazione o può stimolare a essere migliori, insomma , è un'ossessione o un ostacolo?
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Fonte: gAZeta
Autore: Ana Reyes-Castro
Articolo tratto interamente da gAZeta
La musica è passione, direi.
RispondiEliminaBuon proseguimento d'anno.
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