giovedì 7 marzo 2024

Sonetto XXII di Elisabeth Barret Browning



Sonetto XXII

Quando forti e diritte le nostre anime

si stringono in silenzio sempre più vicine,

finché le punte ricurve delle loro ali

aperte prendono fuoco, quale amaro

torto può farci la terra per impedirci

d’essere a lungo felici? Pensa! Mentre

saliamo in alto, gli angeli, incalzandoci,

sfere d’oro di canto perfetto vorrebbero

far cadere nel nostro profondo e caro

silenzio. Ma, amore, restiamo sulla terra

dove l’avverso, indegno umore degli umani

fugge gli spiriti puri, li isola e consente

un luogo dove stare, amare per un giorno,

con l’ombra e l’ora della morte intorno.

Elizabeth  Barrett Browning



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