mercoledì 6 marzo 2024

Israele blocca gli aiuti umanitari brasiliani che verrebbero consegnati ai palestinesi



Articolo da Brasil de Fato

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A denunciare la situazione è il deputato italiano Angelo Bonelli, presente nella regione con una delegazione di parlamentari europei.

Il Palácio do Planalto ha confermato  martedì sera a Brasil de Fato (5) che gli aiuti umanitari inviati dal governo brasiliano ai palestinesi sono stati bloccati da Israele a Rafah. L'informazione è stata diffusa in precedenza dal deputato italiano Angelo Bonelli, che si trova nella regione.

Secondo Bonelli, il Brasile ha inviato circa 30 scatole di materiali, tra cui filtri per l'acqua e congelatori. Il parlamentare europeo, deputato dei Verdi in Italia, afferma che la ragione addotta dagli israeliani per rifiutare la consegna degli aiuti questo martedì (5), è che sarebbero "incompatibili e pericolosi per la sicurezza dello Stato di Israele".

Gli ingressi brasiliani fanno parte dei circa duemila camion che aspettano da più di un mese l'autorizzazione di Israele per entrare a Gaza con gli aiuti umanitari. Questi veicoli trasportano rifornimenti, attrezzature e cibo inviati da Francia, Singapore, Germania, Italia, Spagna, Kuwait, tra gli altri. Le scatole con i rifornimenti si trovano in un magazzino della Croce Rossa ad Arish, a 20 chilometri dal confine con Gaza.

Bonelli ha diffuso una serie di video nella zona in cui sono intrappolati i camion. Nelle immagini è possibile vedere un'enorme fila di veicoli in attesa dell'autorizzazione di Israele per entrare a Gaza. Il deputato italiano si trova nella regione con una delegazione di 14 parlamentari italiani dell'opposizione arrivata a Rafah tre giorni fa.

I blocchi avvengono perché la regione di confine di Rafah, una città nel nord di Gaza al confine con l’Egitto, è sotto il controllo delle forze militari israeliane, che monitorano tutto ciò che entra nel territorio palestinese utilizzando apparecchiature a raggi X. 

Secondo Bonelli, tra gli oggetti bloccati dagli israeliani e in attesa in un magazzino della Croce Rossa ci sono bombole di ossigeno, letti per lungodegenti, incubatrici, frigoriferi, tende, stampelle, tutto ciò che produce energia, compresi i pannelli solari.

Il rapporto ha interrogato Itamaraty sulla situazione via e-mail, ma non ha ancora ricevuto risposta.

Bambini che muoiono di fame

Il blocco israeliano arriva nel contesto del peggioramento della tragedia umanitaria nella regione. Questo lunedì (4), l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha riferito che almeno 10 bambini sono morti di fame a Gaza negli ultimi giorni. Un team dell'organizzazione ha visitato un ospedale nella parte settentrionale di Gaza durante il fine settimana e ha constatato la situazione critica.

"Gravi livelli di malnutrizione, minori che muoiono di fame, grave carenza di carburante, cibo e forniture mediche, edifici ospedalieri distrutti", ha scritto lunedì il direttore dell'OMS Tedros Adhanom sul suo profilo X/Twitter. 

Montaggio: Thalita Pires


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Fonte: Brasil de Fato

Autore: Mateus Coutinho

Licenza: Licenza Creative Commons
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Articolo tratto interamente da Brasil de Fato


2 commenti:

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