venerdì 3 settembre 2021

Mattino di Grazia di Pietro Mastri



Mattino di Grazia

Piove... E mi canta oggi l'anima...

Vo sotto la pioggia leggero

Come un fanciullo mattiniero.

Non penso: fischietto: per nulla:

Per una gioia che mi frulla.

Ho il sole dentro di me.

...Traverso il giardino

D'Azeglio, come ogni mattino.

E' uno squallore. Lo scalpiccìo

Su foglie morte, nel moticcio:

Ma rigermogliano in me.

Grondano i rami degli alberi

Nell'aria velata di pioggia:

l tronchi son lustri. Una roggia

Distesa è su tutte le aiole...

lo non vedo intorno che sole,

Che verde; e li porto in me.

Piove... E non so quale anelito

Mi dà questo alacre oblìo.

Forse all'alba, l'occhio d'Iddio,

Nell'ora del sonno più inerme,

L'occhio che vede anche il verme

S'è posato sopra di me.


Pietro Mastri


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