Una Stella
Da una stella lontana e come ascosa
Fra gli splendori del notturno Cielo,
Mi viene una pensosa
Gioia, che sboccia come fior da stelo;
E come di confuse alme fragranze,
Empiemi di memorie e di speranze.
S’ella non fosse eterna, io breve cosa,
La crederei per la mia pace nata,
Tanto cara mi giugne e innamorata
La sua pallida luce.
Finch’ella non tramonti in lei son fiso,
Come tra mille aspetti
Occhio rivolto a desiato viso.
L’altre eteree sorelle,
Assai di lei più belle,
Supreme intelligenze radïanti
Paiono al mio pensier; ma questa sola
Questa viene al cor mio, come Pietade
Che della terra i pianti
Intende e racconsola.
Alessandro Poerio
bella poesia,non la conoscevo,grazie!
RispondiEliminaPiace anche a me.
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