lunedì 16 dicembre 2019
Nevicata di Guido Gozzano
Nevicata
Dalle profondità dei cieli tetri
scende la bella neve sonnolenta,
tutte le cose ammanta come spettri:
scende, risale, impetuosa, lenta.
Di su, di giù, di qua, di là s’avventa
alle finestre, tamburella i vetri…
Turbina densa in fiocchi di bambagia,
imbianca i tetti ed i selciati lordi,
piomba, dai rami curvi, in blocchi sordi…
Nel caminetto crepita la bragia…
Guido Gozzano
4 commenti:
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Una bella poesia dei miei tempi di scuola ! Buona settimana.
RispondiEliminaAnche a te.
EliminaChe bella, mi piace molto Gozzano con le sue atmosfere crepuscolari!
RispondiEliminaBuona settimana
Molte sue poesie sono ambientate in questo periodo.
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