Per il mio augurio di fine anno mi avvalgo del discorso (canzone) del Cappello Parlante della saga di Harry Potter, nella speranza che l'unione, l'inclusione e la pace regnino sempre in ogni dove. Un tempo, quand'ero assai nuovo berretto e Hogwarts neonata acquistava rispetto, i gran fondatori del nobil maniero sortivan tra loro un patto sincero: divisi giammai, uniti in eterno per crescere in spirito sano e fraterno la scuola di maghi migliori del mondo, per dare ad ognuno un sapere profondo. 'Insieme insegnare, vicini restare!' Il motto riuscì i quattro amici a legare; perché mai vi fu sodalizio più vero che tra Tassorosso e il fier Corvonero, e tra Serpeverde e messer Grifondoro l'unione era salda, l'affetto un ristoro. Ma poi cosa accadde, cosa andò storto per rendere a tale amicizia gran torto? Io c'ero e ahimè qui vi posso narrare com'è che il legame finì per errare. Fu che Serpeverde così proclamò: << Di antico lignaggio studenti vorrò >>. E il fier Corvonero si disse sicuro: << Io stimerò sol l'intelletto più puro >>. E poi Grifondoro: << Darò gran vantaggio a chi compie imprese di vero coraggio >>. E ancor Tassorosso: << Sarà l'uguaglianza del mio insegnamento la vera sostanza >>. Fu scarso il conflitto all'inizio, perché ciascuno dei quattro aveva per sé un luogo in cui solo i pupilli ospitare, e a loro soltanto la scienza insegnare. Così Serpeverde prescelse diletti di nobile sangue, in astuzia provetti, e chi mente acuta e sensibile aveva dal fier Corvonero ricetta otteneva, e i più coraggiosi, i più audaci, i più fieri con ser Grifondoro marciavano alteri, e poi Tassorosso i restanti accettava, si, Tosca la buona a sé li chiamava. Allora le Case vivevano in pace, il patto era saldo, il ricordo a noi piace. E Hogwarts cresceva in intatta armonia, e a lungo, per anni, regnò l'allegria. Ma poi la discordia tra noi s' insinuò e i nostri difetti maligna sfruttò. Le Case che con profondissimo ardore reggevano alto di Hogwarts l'onore mutarono in fiere nemiche giurate, e si fronteggiaron, d'orgoglio malate. Sembrò che la scuola dovesse crollare, amico ed amico volevan lottare. E infine quel tetro mattino si alzò che Sal Serpeverde di qui se ne andò. La disputa ardente tra gli altri cessava ma le Case divise purtroppo lasciava, né furon mai più solidali da che i lor fondatori rimasero in tre. E adesso il Cappello Parlante vi appella e certo sapete qual è la novella che a voi tutti annunciare dovrò: ma si, nelle Case io vi smisterò. Però questa volta è un anno speciale, vi dico qualcosa ch'è senza l'uguale: e dunque, vi prego, attenti ascoltate e del mio messaggio tesoro ora fate. Mi spiace dividervi, ma è mio dovere: eppure una cosa pavento sapere. Non so se sia utile voi separare: la fine che temo potrà avvicinare. Scrutate i pericoli, i segni leggete, la storia v'insegna, su, non ripetete l'errore commesso nel nostro passato. Adesso su Hogwarts sinistro è calato un grande pericolo, un cupo nemico l'assedia da fuori, pericolo antico. Uniti e compatti resister dobbiamo se il crollo di Hogwarts veder non vogliamo. Io qui ve l'ho detto, avvertiti vi ho... e lo Smistamento or comincerò.
Buon anno di pace a tutti.
Sinforosa
Buon anno a Sinforosa ed a tutti voi :-)))
RispondiEliminaSereno pomeriggio.
EliminaUn brano interessante ! Brava Sinfo !! Cerchiamo tutti di non ripetere gli errori dell'anno passato e di restare uniti per un futuro migliore ! Saluti.
RispondiEliminaIl futuro dipende anche da noi.
EliminaSimpatici questi auguri un po' "magici". :)
RispondiEliminaSperiamo in un futuro migliore.
EliminaForiero di pessime notizie, quell'anno, il Cappello.
RispondiEliminaAl contrario dell'augurio finale di Sinforosa! :)
Moz-
La pace è la base per un futuro.
EliminaÈ vero, ci sono divisioni ovunque purtroppo.
RispondiEliminaPerò, come dice il cappello della scuola da Harry, bisogna resistere e combattere perché torni la pace tra tutti.
Bello il tuo saluto Sinforosa. Abbraccio forte e grazie.
Grazie Vincenzo, abbraccio forte anche te. Ciao!
Ricambio.
EliminaGrazie a te, Cavaliere, per l’ospitalità.
EliminaLa canzone del Cappello Parlante, nel quinto anno della scuola più magica della letteratura, è un monito a ricordare cosa provoca, e cosa potrebbe ancora provocare, la divisione, i pregiudizi, l’idea della “razza pura”. Teniamolo a mente.
Buon Natale a tutti i tuoi moltissimi lettori.
sinforosa
Il prossimo anno bisogna essere uniti per scacciare tutti questi pregiudizi.
EliminaBelli ed un pochettino magici gli auguri di Sinforosa.
RispondiEliminaPassata per un saluto Vincenzo.
Auguri, Buon Natale e serene festività in arrivo
Anche a te.
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