giovedì 5 luglio 2018

Una maglietta rossa per fermare l'emorragia di umanità



Comunicato da Libera

Una #magliettarossa per #fermarelemorragia di umanità

Sabato 7 luglio

indossiamo una maglietta rossa per un’accoglienza capace di coniugare sicurezza e solidarietà

Rosso è il colore che ci invita a sostare. Ma c’è un altro rosso, oggi, che ancor più perentoriamente ci chiede di fermarci, di riflettere, e poi d’impegnarci e darci da fare. È quello dei vestiti e delle magliette dei bambini che muoiono in mare e che a volte il mare riversa sulle spiagge del Mediterraneo. Di rosso era vestito il piccolo Aylan, tre anni, la cui foto nel settembre 2015 suscitò la commozione e l’indignazione di mezzo mondo. Di rosso erano vestiti i tre bambini annegati l’altro giorno davanti alle coste libiche. Di rosso ne verranno vestiti altri dalle madri, nella speranza che, in caso di naufragio, quel colore richiami l’attenzione dei soccorritori.

Muoiono, questi bambini, mentre l’Europa gioca allo scaricabarile con il problema dell’immigrazione – cioè con la vita di migliaia di persone – e per non affrontarlo in modo politicamente degno arriva a colpevolizzare chi presta soccorsi o chi auspica un’accoglienza capace di coniugare sicurezza e solidarietà. Bisogna contrastare questa emorragia di umanità, questo cinismo dilagante alimentato dagli imprenditori della paura. L’Europa moderna non è questa. L’Europa moderna è libertà, uguaglianza, fraternità. Fermiamoci allora un giorno, sabato 7 luglio, e indossiamo tutti una maglietta, un indumento rosso, come quei bambini. Perché mettersi nei panni degli altri – cominciando da quelli dei bambini, che sono patrimonio dell’umanità – è il primo passo per costruire un mondo più giusto, dove riconoscersi diversi come persone e uguali come cittadini.



d. Luigi Ciotti, presidente nazionale Libera e Gruppo Abele

Francesco Viviano, giornalista

Francesca Chiavacci, presidente nazionale Arci

Stefano Ciafani, presidente nazionale Legambiente

Carla Nespolo, presidente nazionale ANPI



per adesioni organizzazione@libera.it



12 commenti:

  1. È un post che condivido, troppa disumanità, dovresti leggere alcuni post in Twitter: vergognosi.
    sinforosa

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  2. La metterò ... e ne metterò una simbolica sul mio blog! Buona serata

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  3. Sempre bene fare vedere che ci possono essere posizioni molto differenti da quelle della maggioranza ma bisogna anche capire che l'accoglienza va fatta in un modo molto differente da come fatto in questi ultimi anni in cui si ò trasformata in business. I migranti sono persone questo è il concetto che va portato avanti. Io indosserò la maglietta rossa "Free Kurdistan".

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  4. Risposte
    1. Giusto partecipare, ma soprattutto con gesti concreti da parte di tutta l'Europa.

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  5. Belle parole, se solo l'Europa e non solo l'Italia fosse disposta a prendersi carico di tutta questa gente che comunque sta realizzando una versa invasione.
    Non so, io penso sia meglio aiutarli ma a casa loro.
    Anche qui abbiamo tanti problemi ma se sei italiano nessuno ti aiuta: secondo me è ingiusto.
    Un saluto!

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    1. I poveri sono stai messi sotto, da chi si arricchisce sulla loro pelle.

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  6. la metterò ma temo che servirà davvero poco :-(

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    1. Iniziativa molto buona, ma ci vuole maggiore umanità e solidarietà.

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