Articolo da Tlaxcala
La questione dell'intelligenza artificiale suscita
grandi preoccupazioni. Alcune sono legate a reali complicazioni, come la
perdita di posti di lavoro. Altre sono collegate al problema se le
macchine potrebbero diventare consapevoli di se stesse nella misura in
cui raggiungono livelli più alti di intelligenza. Quel giorno non è così
vicino come credono alcuni affezionati del tema. Ma questo non
significa che non ci siano motivi per preoccuparsi.
Come definire
l'intelligenza artificiale (AI)? In termini molto semplici, può essere
definita come una tecnologia basata sulla raccolta di grandi quantità di
dati da utilizzare in un processo decisionale con uno scopo specifico. I
dati devono essere correlati a un argomento specifico e i parametri che
circondano le decisioni devono essere più o meno determinati per
raggiungere l'obiettivo desiderato.
Le applicazioni dell'IA sono già presenti in
tutti i settori dell'economia. Ma la sua penetrazione nei mercati
finanziari è particolarmente allarmante.
In questo campo, l'instabilità e gli incentivi
perversi dei mercati hanno dimostrato di avere uno spettacolare potere
distruttivo negli ultimi decenni. E se i regolatori hanno già difficoltà
a supervisionare il mercato, con l'IA i loro problemi si stanno
intensificando.
Fino a poco tempo fa, i metodi usati dagli
speculatori nel settore finanziario erano basati sull'analisi
tradizionale delle prestazioni passate di un bene e delle prospettive
sulle società o agenti che l'avevano messo in circolazione. Nonostante
l'esperienza di broker e operatori finanziari, i sentimenti del mercato
non sono mai stati facili da apprezzare e quando si è verificato un
intoppo si sono accumulate le perdite dei loro clienti.
Oggi si presume che le nuove attrezzature e i
programmi di intelligenza artificiale aiuteranno a evitare errori e a
ridurre le perdite per gli investitori. La grande differenza con gli
strumenti di analisi tradizionali sta nella quantità di dati che questa
tecnologia consente di elaborare e nella velocità con cui la montagna di
informazioni può essere analizzata. Mentre l'analisi convenzionale ha
permesso di tenere conto simultaneamente di un numero limitato di
mercati, gli strumenti di intelligenza artificiale consentono di
considerare contemporaneamente un gran numero di mercati finanziari di
diversa natura in tutto il mondo.
La cosa più importante è che l'intelligenza
artificiale consente agli operatori di identificare opportunità di
arbitraggio che l'analisi convenzionale non è stata in grado di
riconoscere. Con l'aiuto dell'IA oggi le operazioni di arbitrato possono
essere svolte non solo all'interno di un mercato unico e con prodotti
della stessa natura, ma tra tutti i tipi di mercati e beni
eterogenei. Pertanto, ad esempio, oggi lo speculatore può identificare
opportunità di arbitraggio tra prodotti complessi nei mercati dei future su
merci e nel mercato valutario mondiale in pochi secondi. Le
raccomandazioni sulla composizione dei portafogli di investimento si
basano su questi tipi di stime, ma la forza di questi suggerimenti
dipende dall'instabilità generale dei mercati finanziari.
È vero che con l'IA i raffronti dei prezzi
probabili di più prodotti e l'evoluzione di variabili quali i tassi di
cambio e il rischio di cambio, i tassi d'interesse o l'inflazione sono
effettuati alla velocità della luce. Ma forse questo è il grande rischio
che questa tecnologia comporta per la stabilità dei mercati finanziari.
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Per concessione di Tlaxcala
Fonte: http://www.jornada.unam.mx/2018/01/10/opinion/019a1eco
Data dell'articolo originale: 10/01/2018
URL dell'articolo: http://www.tlaxcala-int.org/article.asp?reference=22501
Caro Vincenzo, questo tuo post ci porta nella fantascienza, lo sai che se pensiamo a questo! Dobbiamo veramente preoccuparsi!!!
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Felice serata a te.
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