Articolo da Salva le Foreste
Come trovare l’uscita da una foresta islandese? Basta alzarsi in piedi. E’ la vecchia battuta sulle minuscole foreste del paese, che infatti ricoprono appena il 2 per cento della sua superficie nazionale. Ma non è stemre stato così. Quando i primi vichinghi sbarcarono sull’isola la trovarono coperta di foreste. Secondo un'antica prime saga, “a quel tempo, l'Islanda era coperta di boschi, tra le montagne e la riva”. Ma i vichinghi cominciarono prontamente ad abbattere le foreste per fabbricare navi, e a dissodare il suolo per farne campi e pascoli. “Così hanno eliminato il pilastro dall'ecosistema", spiega al New York Times Gudmundur Halldorsson, ricercatore del Soil Conservation Service island.
E non basta. I vichinghi hanno anche importato pecore nell’isola,
che hanno impedito la ricrescita degli alberi "Il pascolo ovino ha
impedito la rigenerazione delle betulle dopo il taglio e l'area boschiva
ha continuato a ritirarsi", spiega il Servizio forestale islandese. In
passato la scomparsa delle foreste è stata imputata a una specie di la
piccola era glaciale, o alle eruzioni vulcaniche, ma la più recente
ricerca ha individuato il vero responsabile: l’uomo.
L'Islanda sta ora tentando di ripristinare le foreste on alberi
nativi, per fermare l'erosione del suolo, ridurre le tempeste di sabbia e
migliorare l’agricoltura e le riserve di acqua potabile. E’ un
centinaio di anni che il paese lavora a ripristinare le proprie foreste,
ma la crescita lenta causata dal clima gelato certo non aiuta.
Eppure è più facile salvare le foreste a crescita antica che sostituirle, specialmente in un luogo freddo come l'Islanda. Il paese ha lavorato al rimboschimento per più di 100 anni, piantando milioni di alberi di abete rosso, pino e larice non nativi e anche betulle native. L'Islanda ha aggiunto centinaia di migliaia di piantine all'anno per gran parte del 20 ° secolo, raggiungendo 4 milioni ogni anno negli anni '90 e fino a 6 milioni all'anno nei primi anni 2000. I finanziamenti forestali sono stati drasticamente ridimensionati dopo la crisi finanziaria del 2008-2009, ma l'Islanda ha continuato ad aggiungere fino a 3 milioni di nuovi alberi ogni anno negli ultimi anni.
Continua la lettura su Salva le Foreste
Fonte: Salva le Foreste
Autore: redazione Salva le Foreste
Licenza:
Quest' opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 2.5 Italia.
Articolo tratto interamente da Salva le Foreste
Fonte: Salva le Foreste
Autore: redazione Salva le Foreste
Licenza:
Quest' opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 2.5 Italia.
Articolo tratto interamente da Salva le Foreste
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti sono in moderazione e sono pubblicati prima possibile. Si prega di non inserire collegamenti attivi, altrimenti saranno eliminati. L'opinione dei lettori è l'anima dei blog e ringrazio tutti per la partecipazione. Vi ricordo, prima di lasciare qualche commento, di leggere attentamente la privacy policy. Ricordatevi che lasciando un commento nel modulo, il vostro username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile, inoltre potrà portare al vostro profilo a seconda della impostazione che si è scelta.