Una lettera aperta di Andrea De Luca, giornalista e blogger della provincia di Caserta.
A volte penso di andarmene da qui, dalla mia terra. La mia terra avvelenata e distrutta da esseri spregevoli che hanno pensato soltanto ad arricchirsi, a svantaggio delle meravigliose zone dove loro stessi sono cresciuti. Questi esseri (proprio non ce la faccio a chiamarle persone) hanno compromesso e deturpato l'ambiente e la salute pubblica. E' come autodistruggersi, suicidarsi. Ma a queste 'persone', rigorosamente tra virgolette, non importava e non importa nulla di tutto ciò. Se ne fregano se uno dei propri amici o familiari è morto o morirà di tumore. Quello che conta, per loro, sono solo i soldi. 'Il denaro, così dicono, è la radice di tutto il male di oggi', recita una frase di un celebre brano dei Pink Floyd. Una triste verità di questo triste contesto. Dicevo, a volte penso di andarmene da qui, dalla mia terra. Però poi rifletto e molte cose mi frenano. Alla mia terra sono legato perchè qui sono nato e cresciuto. La mia terra, nonostante tutto, è e rimarrà una terra bellissima, ricca di storia, di tradizioni, di cultura. E inoltre qui, nella mia terra, ho la mia famiglia, i miei affetti, i miei amici, le mie passioni. Andare via da qui equivale a dire addio a tutto questo e soprattutto ad arrendersi al male che è stato fatto alla nostra splendida regione e ai suoi abitanti. Non posso andarmene. Si può ancora cambiare, si può ancora lottare, si può ancora fare qualcosa. Ed è anche per questo che voglio rimanere. Però poi vedo servizi terribili in tv e soprattutto leggo e sento che lo Stato Italiano ha tenuto nascosto rivelazioni pesanti e capisco tante cose. Capisco che lo Stato sapeva e non ha fatto nulla. Che lo Stato è complice. Che lo Stato ci ha abbandonato. Che dello Stato non ti puoi fidare più. E ti arrabbi, ti arrendi definitivamente, ti vergogni. Ormai, forse, è davvero troppo tardi. Anche per andare via...
Andrea De Luca
Fonte: Informare è un dovere
Autore: Andrea De Luca
Licenza: Copyleft
Articolo tratto interamente da Informare è un dovere
Quest’articolo è stato condiviso e segnalato dal suo autore. Se vuoi pubblicare i tuoi post in questo blog, clicca qui.
Photo credit Carlo Mirante caricata su Flickr - licenza foto: Creative Commons
Tristi e vere considerazioni...
RispondiEliminaNon bisogna andersene, ma restare e combattere anche contro i mulini a vento se è necessario!
RispondiEliminaUn saluto
Essere costretti ad accettare tutto e pensare che è già troppo tardi per andar via.
RispondiEliminaÈ solo doloroso pensarci!!!
Tomaso
E come fa male leggere questo articolo e rendersi conto che è tutto vero, povera la mia terra..io avrei la possibilità di andarmene, ma poi penso che la mia vita è qui..è difficile..
RispondiElimina