Articolo da Informare è un dovere
Ieri (lunedì), in tarda serata, è scoppiato un gravissimo incendio alla Città della scienza di Napoli. Le fiamme hanno provocato danni ingentissimi alla struttura: restano solo i muri perimetrali mentre l'interno dei padiglioni è devastato. L'incendio fortunatamente non ha causato feriti in quanto il lunedì è giorno di chiusura settimanale. All'esterno della struttura tra i dipendenti si sottolinea come sia molto improbabile che un incendio del genere possa essersi sviluppato per cause accidentali. Per questo, non si esclude una pista dolosa che deve però ancora trovare conferma. Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha dichiarato: "Mi sembra che dietro le fiamme ci sia una mano criminale. Ora dobbiamo affidarci completamente alla magistratura per indagini il più approfondite possibili".
Fonte: Informare è un dovere
Autore: Andrea De Luca
Licenza: Copyleft
Articolo tratto interamente da Informare è un dovere
Video credit OneMan caricato su YouReporter.it
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che dire...
RispondiEliminacontinuano ad andare perse le parti migliori di questa nostra Italia
un saluto, a presto.
Incredibile e triste...
RispondiEliminaPeccato. Mio figlio è dispiaciutissimo. L'aveva visitata pochi mesi fa, in gita.
RispondiEliminache tristezza quando l'ho saputo ieri...ho seguito anche tutto il servizio di una tv locale qui da me... per fortuna nessun ferito....
RispondiEliminaciao cavaliere, serena giornata!
Sdegno e sconforto totale!
RispondiEliminaBuona giornata
Spero che vengano trovati i responsabili di questo attentato alla legalità e a tutta la città di napoli... No alla criminalità!!! Un saluto.
RispondiEliminasembra quasi una metafora di una nazione che sta affondando come il Titanic.. malaffare, malapolitica, ccorruzione... che clima da basso impero :(
RispondiEliminache tristezza.....hanno detto che è doloso....
RispondiEliminaQuanto è doloroso constatare che nulla viene risparmiato da soprusi e distruzione senza senso.
RispondiEliminaMi sembra tristemente evidente il dolo, ma mi preoccupa anche il fatto che si sia potuto fare poco per evitare danni maggiori.
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