giovedì 7 marzo 2013
C'è tanta gente infelice...
C'è tanta gente infelice che tuttavia non prende l'iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l'animo avventuroso di un uomo non esiste nulla di più devastante di un futuro certo. Il vero nucleo dello spirito vitale di una persona è la passione per l'avventura. La gioia di vivere deriva dall'incontro con nuove esperienze, e quindi non esiste gioia più grande dell'avere un orizzonte in costante cambiamento, del trovarsi ogni giorno sotto un sole nuovo e diverso…
Non dobbiamo che trovare il coraggio di rivoltarci contro lo stile di vita abituale e buttarci in un'esistenza non convenzionale...
Tratto dal film Into the Wild – Nelle terre selvagge
Post originale pubblicato il 30 luglio 2012
9 commenti:
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I fautori della nostra felicità siamo solo noi, inutile lamentarsi se le cose non vanno come vogliamo!
RispondiEliminaUn abbraccio
L felicità o l'infelicità è dentro di noi, se è basate su cose effimere non è felicità ma un surrogato che dura poco o nulla, stò facendo la mia rivoluzione umana poco a poco, da un paio d'anni non mi riconosco più, mi sento sereno e felice quando coltivo la terra, la curo ci parlo me la coccolo, il futuro non esiste il passato non esiste ma esiste il presente e dobbiamo essere consapevoli di questo e godere l'attimo che è ora, gioiamo quando c'è da gioire e soffriamo quando c'è da soffrire tutto il resto non conta, carpe diem amico mio carpe diem.
RispondiEliminaE tu Cavaliere come sei ?
RispondiEliminabellissimo film.
RispondiEliminaBuon pomeriggio
Bello come concetto, eroico, ma non per tutti.
RispondiEliminaGrande verità!
RispondiEliminaUn bel film.
RispondiEliminaBaci
Come hai ragione.
RispondiEliminaA volte è più comodo lamentarsi che avere il coraggio di agire.
I cambiamenti fanno sempre un pò paura...
Dovrei essere più coraggiosa||
C'é molto di vero, perché interpreto queste parole come non necessariamente tese a far fare sempre qualcosa di eroico, ma anche solo a suscitare interesse e curiosità.
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