Una ferma conoscenza dei desideri fa ricondurre ogni scelta o rifiuto al benessere del corpo e alla perfetta serenità dell’animo, perché questo è il compito della vita felice, a questo noi indirizziamo ogni nostra azione, al fine di allontanarci dalla sofferenza e dall’ansia.
Una volta raggiunto questo stato ogni bufera interna cessa, perché il nostro organismo vitale non è più bisognoso di alcuna cosa, altro non deve cercare per il bene dell’animo e del corpo. Infatti proviamo bisogno del piacere quando soffriamo per la mancanza di esso. Quando invece non soffriamo non ne abbiamo bisogno.
Per questo noi riteniamo il piacere principio e fine della vita felice, perché lo abbiamo riconosciuto bene primo e a noi congenito. Ad esso ci ispiriamo per ogni atto di scelta o di rifiuto, e scegliamo ogni bene in base al sentimento del piacere e del dolore.
Epicuro
Tratto da | Lettera sulla felicità di Epicuro
sono epicureo da sempre... :-))
RispondiEliminaFelice week end Cavaliere..
RispondiEliminaNiki
Buona serata caro Cavaliere.
RispondiEliminaTomaso
Epicuro rimane un maestro di vita coerente con le idee che ha professato. La sua dottrina dei desideri possiede acutezza d'osservazione ed aspetti umani che non conosco le frontiere del tempo.
RispondiEliminaBuona serata
ti auguro un sereno fine settimana a te ed alla tua famiglia
RispondiEliminaBuon sabato sera!
RispondiEliminaE sulle parole di Epicuro ti auguro una felice domenica.
RispondiEliminaOggi come oggi Epicuro mi piace soprattutto perché era epicureo Lucrezio, a me sempre caro!
RispondiEliminaLa filosofia greca: una stagione felice del pensiero umano
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