In queste ore un videodenucia gira sul web e viene da Taranto. Il professore Fabio Matacchiera e altri membri del Fondo Antidiossina Taranto Onlus, hanno girato questo filmato molto inquietante davanti agli scarichi a mare dell’Ilva. Noterete le acque piene di catrame e il prelevamento di alcuni campioni del fondale marino, per delle analisi. Voglio ricordare che la zona è famosa anche per la mitilicoltura e queste eventuali contaminazioni entrano direttamente nel ciclo alimentare.
Video credit fabiomatacchiera caricato su YouTube
purtroppo conosco da vicino questa realtà...il mio ragazzo è della provincia di Taranto. la gente fugge da lì...
RispondiEliminaNon dimentichiamo anche le emissioni nell'aria.
EliminaFabio Matacchiera fu querelato dal propietario dell'ilva el senior riva, il minuscolo è voluto, per procurato allarme e diffusione di notizie false e tendenziose.
RispondiEliminaDISASTRO AMBIENTALE E UMANO con l'aggravante di sapere di far del male e continuare a farlo.
Questi sono i veri terroristi!
Preservare l'ambiente è molto importante.
Eliminaio sono tarantina, nata e cresciuta nella città dei due meravigliosi mari e la situazione non è delle più semplici, concordo. L'Ilva e soprattutto il vicino impianto petrolchimico inquinano acqua e ambiente e sono la rovina paesaggistica della nostra città. La gente non fugge da Taranto per l'inquinamento, ma perchè nonostante la presenza di queste industrie qui manca il lavoro e per i giovani e le famiglie è questo il problema. Tuttavia mi sento rassicurata sul fronte sicurezza alimentare, i mitili (le cozze) vendute sono sottoposte a controlli e non solo prima della vendita, e soprattutto gli allevamenti non sono vicinissimi a questi scarichi. E a pochi chilometri ci sono spiagge meravigliose, una costa quella tarantina che non ha nulla da invidiare a nessun luogo d'Italia... speriamo che questo video sia visto da chi deve operare per la tutela del territorio e non favorire come al solito i grossi industriali... ricordo la legge della Prestigiacomo a favore di Riva e salva-Ilva che ha alzato i livelli di legge di diossina, benzene e altre polveri che possono essere emessi a livelli inaccettabili ed imparagonabili al resto d'Europa.
RispondiEliminaPurtroppo questi impianti hanno rovinato km di coste in Italia e nel mondo.
EliminaSono anni che a Taranto i cittadini si battono per la verità ma ancora oggi nessuna risposta.
E' una vergogna...
RispondiEliminaLo Stato non fa nulla per la salvaguardia del territorio.
Il ragazzo di mia figlia sta studiando biologia molecolare
con una tesi sulla biologia marina.
Se solo ci fossero persone che aiuterebbero i ricercatori ,forse si troverebbe anche qualche soluzione.
Peccato!!
Troppi interessi economici e l'assenza di tutela per l'ambiente.
EliminaSenza la memoria e il ritorno alla natura siamo destinati all'invivibità, e un grande diceva in tempi non sospetti (Ainstain) che solo l'intelligenza potrà fermare questa distruzione.
RispondiEliminaUn sorriso
Spero che una vota finiranno di togliere il respiro a quei abitanti che non possono godere la natura di quel angolo di paradiso. È veramente una vergogna.
RispondiEliminaTomaso
Allucinante il menefreghismo delle grandi aziende. Lo Stato è indifferente. Non so come andremo a finire, non tra secoli, ma tra qualche anno.
RispondiEliminache vergogna!! tutte le bellezze dell'Italia distrutte e nessuno fa niente di concreto!! :(
RispondiEliminaciao cavaliere, serena serata !
Scusami Green Hill non chiude dì qualcosa hai molti lettori-
RispondiEliminaGrazie Eg
Notizie così fanno star male, sappiamo che tutto gira intorno al vile denaro..il risultato è questo...
RispondiEliminaUn caro saluto.
Ho letto con attenzione anche diversi documentati commenti.
RispondiEliminaHo un amico originario di Taranto. Gran parte della sua famiglia e sono 6-7 fratelli si sono ammalati anche giovani. Consapevoli del rischio si sono ormai rassegnati visto che ogni battaglia ha portato a poco.
RispondiEliminaL'Ilva purtroppo la conosciamo molto bene, non sono d'accordo che gli si permette tutto con il ricatto dei " posti di lavoro "
RispondiEliminamammamia....ci stiamo autodistruggendo con le nostre mani....
RispondiEliminache tristezza
Che roba!!! :-(
RispondiEliminaper una tarantina come me,è un grande dolore..povero mare nostro...parlando di mitili,sono 2 anni,che non compriamo cozze nere..un vero peccato ,per la tradizione,la cultura e soprattutto il commercio dei pescatori del luogo,di solito,persone molto umili,senza altre fonti di sostenamento, dedite alla famiglia ed al lavoro.Grazie Cavaliere.
RispondiEliminaLa risposta dell'Ilva non si è fatta attendere:
RispondiEliminahttp://www.cosmopolismedia.it/ambiente/1238-ilva-su-video-di-matacchiera-qsmentiamo-azioni-legali-verso-chi-ha-diffusoq.html