Il risultato del voto di ieri alla Camera e noto a tutti; inoltre conoscete anche la storia che l'attuale premier Silvio Berlusconi, rimetterà il mandato ( sento puzza di trappolone) al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, non appena sarà approvata la legge di stabilità. Oggi i mercati economici non hanno creduto alla promessa di dimissioni e crollo storico dello spread Btp-Bund .
Dopo aver fatto queste premesse, voglio lasciare in questo post alcune mie considerazioni sull'attuale situazione politica ed economica italiana.
L'attuale Governo si doveva dimettersi molti mesi fa e non solo per l'immobilismo alle Camere; ma anche per le molte vicende giudiziarie. In questi mesi il presidente del Consiglio, affermava che il nostro Paese era messo meglio degli altri e non aveva problemi economici; ma forse parlava della sua vita e non quella di tanti cittadini sull'orlo della povertà e dei tanti giovani che non avranno un futuro.
Tutti parlano di agire in fretta; ma come si permette questa classe politica di giocare sulla vita di tutti gli italiani quando non si sono tagliati niente e aumentando sempre di più i loro privilegi?
Bisogna ripartire salvaguardando i diritti dei cittadini e non attuando la carneficina sociale che chiede la Bce e il Fmi, che vogliono salvare banche e poteri forti.
Purtroppo in questo mondo si pensa solamente al profitto e non si mette mai il valore umano al centro di tutto; ecco perché non si avrà mai un cambiamento se non si prende consapevolezza di qualcosa di nuovo.
Io penso che questa crisi sia manipolata da poteri occulti e molti avvenimenti partendo dal 2001 sono collegati fra loro e tutto per un denominatore comune: il profitto e gli interessi dei soliti noti. Siamo ormai schiavi di un mondo precario e senza un futuro e grazie a quel famoso 1% che da una vita si prende la briga di decidere le sorti dell'intera umanità.
Aspettiamo i prossimi giorni per capire le sorti del nostro Paese e quale futuro si prospetta.
Photo credit Giampaolo Macorig caricata su Flickr - licenza foto: Creative Commons
"Siamo ormai schiavi di un mondo precario e senza un futuro e grazie a quel famoso 1% che da una vita si prende la briga di decidere le sorti dell'intera umanità."
RispondiEliminaSono in 9 che governano le sorti del mondo. Cavaliere, spero in un futuro migliore per l'Italia. Qualunque sia lo schieramento politico futuro che ci governerà spero che abbia come leader una persona coscienziosa e non "un similare" di chi ci ha appena lasciato.
Una felice serata, a presto, Ele
io sono piuttosto sfiduciata,non sono nè di destra nè di sinistra ma mi definisco informata,a differenza di gente che si proclama di questa o di quella parte senza sapere niente in fondo. cmq,a prescindere da chi salga al prossimo giro ,la vedo male,purtroppo ci sono 60 anni di incompetenze alle nostre spalle
RispondiEliminaA dire la verità spero che anche la mia supposizione sul "trappolone" non sia esatta... speriamo in bene, ahinoi.
RispondiEliminaE.
non voglio essere pessimista..ma è solo l'inizio della fine, ma non solo seguendo la borsa....Un saluto e buona serata.
RispondiEliminaForse mi sbaglio ma credo che arrivi il peggio.
RispondiEliminaBuona serata Cavaliere.
Tomaso
non mi sento ottimista perchè non credo che con le dimissioni del Presidente del consiglio tutto si aggiusti. E non credo nemmeno nell'opposizione che non è in grado di risolvere i problemi.
RispondiEliminaCi vorrebbe tutta gente nuova e poca e onesta, ma chi? non ne ho idea.
Il nostro Paese è dagli anni 80 che affoga poco per volta e il potere gli ha dato una mano.
Secondo me la prima cosa da fare, oltre a eliminare tutti, è abbassare immediatamente gli stipendi a questa gente e VIA tutti i privilegi, devono vivere come noi!
Al momento è difficile prevedere cosa accadrà. Ora il problema secondo me non è più Berlusconi, ma quello che sarà il dopo-Berlusconi.
RispondiEliminaAlmeno Monti è una persona che mi piace molto.
Ciao Vince, le tue considerazioni appartengono a molti ma purtroppo non a tutti e nonostante la situazione c'è chi ancora crede che quell'1% possa agire per il bene del popolo.
RispondiEliminaTi cito "Bisogna ripartire salvaguardando i diritti dei cittadini e non attuando la carneficina sociale che chiede la Bce e il Fmi, che vogliono salvare banche e poteri forti"
RispondiEliminaConcordo: bisogna uscire dall'euro e se necessario da questa Europa. Tornare a confini più modesti e verificabili, curare innanzitutto la vita e il benessere sociale e civile dei citadini del proprio stato. Aggiungo che sarebbe un gesto di forte coscienza civile,storica e sociale riconoscere anche il fallimento dell'unità dell'Italia e chiedere ai 60 milioni di persone che la abitano se vogliono continuare a vivere in un o stato unico COSI'come lo vediamo oggi. Nascondere la testa sotto la sabbia non è mai servito a nulla.
La sensazione è di malessere profondo...sembra tutto in marcescenza, in putrefazione. Ma cerco di evocare pensieri positivi....
RispondiEliminaCiao Cavaliere,
RispondiEliminaLa cosa che più mi fa arrabbiare è che pare siano tutti d'accordo che questa crisi, provocata come ben dici dall'ingordigia di pochi, ora la debbano pagare quelli che ne hanno già subito le conseguenze in quanto truffati!
Tocco un tasto a cui sono particolarmente sensibile: quello dell'età pensionabile:
Pare una gara tra sedicenti analisti e politici a chi la spara più alta: non gli basta averla porta a 60, 65, 67... l'altra sera qualcuno ha sparato: 69 anni.
Ho capito: vogliono che passiamo dirattamente dal lavoro alla bara (e chissà che ci assicurino con la liquidazione per prenotarci almeno un decoroso funerale!)
Hai ragione , non siamo piazzati bene. Ieri ero molto sfiduciato,la promessa di dimissioni dello zar silvio I°, puzzava anche a me. In serata ho guadagnato fiducia, quando Napolitano ha dato l'ultimatum allo zar, investendo su Monti.
RispondiEliminaCredo sia indispensabile un governo tecnico con un personaggio autorevole per calmare le acque. Approvare il pacchetto di misure presentate all'Europa, dopo averlo ripulito un pochino , togliere per esempio i licenziamenti e aggiungere la patrimoniale.
Poi una cosa importantissima è la modifica della legge elettorale, con questa legge partorita dalla destra è inutile andare a votare.
Nel frattempo preparare una coalizione non litigiosa con un programma serio da presentare agli elettori. Tutta l'area del centro sinistra deve essere unita, se vogliamo vincere la destra. Ciao, buona giornata.
Credo tu abbia detto tutto.
RispondiEliminaBuona giornata
Lu
Anch'io desidero le elezioni, ma non con questa legge elettorale, che toglie ai cittadini il diritto di scegliersi i propri rappresentanti.
RispondiEliminaCiao.
Ho perso completamente fiducia nella politica che non ha curato il nostro Paese e l'ha mandato letteralmente in rovina, ma spero ancora in Napolitano che vigili e faccia seguire l'iter concordato.
RispondiEliminaBuona giornata
ehehe! devo dire che da una parte penso "chiù ner ra mezzanott nun po' venì".. peggio di così non ci può essere.. dall'altra..mi aspetto il peggio cme dice Tommaso! che si tratti o meno di una manovra chi lo sa sta di certo che chi paga le conseguenze siamo sempre noi poveri "fessi".. ciao cavaliere!
RispondiEliminami preoccupa davvero il futuro....
RispondiEliminasentiamo Santoro stasera cosa dice..
Con il rischio di fallimento statale e le minacce di altra macelleria sociale, le prospettive per il Paese sono sul serio pessime.
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