Quando verrà
Il giorno
che la Morte picchierà alla tua porta,
cosa gli offrirai?
Presenterò alla mia ospite
la coppa piena della mia vita,
non lascerò che se ne vada a mani vuote.
Giunto al termine dei miei giorni,
quando la morte verrà alla mia porta,
presenterò a lei
la soave vendemmia dei miei giorni d'autunno
e delle mie notti estive
e tutto ciò che ho guadagnato
o raccolto durante la mia vita.
Rabindranath Tagore
Ma bravo Cavaliere belli questi versi.
RispondiEliminaBuona festa di Ognissanti.
Tomaso
Bellissima poesia! Grazie di cuore.
RispondiEliminaQuanto è bella!
RispondiEliminaGrazie per averla condivisa, buona serata
è proprio cosi',riassume un pò la mia filosofia di vita !
RispondiEliminabuona festa anche a te;
RispondiEliminaBella non la conoscevo!
RispondiEliminaRiflessiva e bellissima. Tagore è un grande poeta.
RispondiEliminaLui vede l'amore non solo come sentimento, ma come universale abito dell'uomo e che si riversa nel cosmo e si relaziona con Dio.
Ottima scelta.
Ciao Cavaliere...:)
Ciao Cavaliere..le presenteremo anche tutto il nostro coraggio di vivere.
RispondiEliminaUn abbraccio
Nou
Mha sono più pragmatico nei confronti della morte e preferisco Plutarco: "La morte non mi compete poichè quando ci sono io, lei non c'è e quando c'è lei, non ci sono io."
RispondiEliminaGrazie Cavaliere, a presto
mi piace molto tagore,
RispondiEliminaho una frase che non so di chi sia:
luna piena e chiara troppo ed i morti al gran galoppo nella notte vanno in fretta.....
buoannotte.....................
Ciao Cavaliere. Terrò presente questa poesia il giorno in cui la nera signora busserà alla mia porta. Sinceramente non ne ho paura, ho più paura della sofferenza, pur essendo abbastanza stoico.
RispondiEliminaPost adatto ai primi due giorni del mese che ci hai ben spiegato nel post precedente. Un cordialissimo saluto.
Il sano orgoglio per una vita vissuta con piena dignità umana.
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