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Dopo quattro settimane di campagna elettorale e la presentazione, avvenuta ieri sera, di un governo criticato dalla maggior parte della classe politica, che prevedeva di riconfermare molti ministri uscenti e di reintegrare l'ex ministro dell'Economia, Bruno Le Maire, questa volta nelle Forze armate, Sébastien Lecornu ha presentato stamattina le sue dimissioni al Presidente della Repubblica, che le ha accettate.
Ricordiamo che i ministri appena nominati sono i seguenti:
I ministri
- Elisabeth BORNE, Ministro di Stato, Ministro dell'Istruzione Nazionale, dell'Istruzione Superiore e della Ricerca;
- Manuel VALLS, Ministro di Stato, Ministro dei Territori d'Oltremare;
- Gérald DARMANIN, Ministro di Stato, Guardasigilli, Ministro della Giustizia;
- Bruno RETAILLEAU, Ministro di Stato, Ministro dell'Interno;
- Bruno LE MAIRE, Ministro di Stato, Ministro delle Forze Armate e degli Affari dei Veterani;
- Catherine VAUTRIN, Ministra del Lavoro, della Salute, della Solidarietà, della Famiglia, dell'Autonomia e delle Persone con Disabilità;
- Rachida DATI, Ministro della Cultura;
- Roland LESCURE, Ministro dell'Economia, delle Finanze e della Sovranità Industriale ed Energetica;
- Jean-Noël BARROT, Ministro per l'Europa e gli Affari esteri;
- Eric WOERTH, Ministro della Pianificazione Regionale, del Decentramento e dell'Edilizia Abitativa;
- Agnès PANNIER-RUNACHER, Ministro della Transizione Ecologica, della Biodiversità, delle Foreste, del Mare e della Pesca;
- Annie GENEVARD, Ministro dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare;
- Amélie de MONTCHALIN, Ministro dei Conti Pubblici;
- Naïma MOUTCHOU, Ministro della Trasformazione e della Funzione Pubblica, dell'Intelligenza Artificiale e della Tecnologia Digitale;
- Philippe TABAROT, Ministro dei Trasporti;
- Marina FERRARI, Ministro dello Sport, della Gioventù e della Vita Comunitaria;
Ministri delegati al Primo Ministro
- Aurore BERGÉ, responsabile per la parità tra donne e uomini e la lotta contro la discriminazione, portavoce del governo;
- Mathieu LEFÈVRE, responsabile delle relazioni con il Parlamento.
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Fonte: Wikinews
Autori: vari
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