Ritmi retrò (viaggio nella musica degli anni 70, 80 e 90): Non Siete Stato Voi di Caparezza

Angolo curato e gestito da Mary B.

Hai presente quelle canzoni che non puoi ascoltare distrattamente? Quelle che ti costringono a fermarti, a pensare, magari anche a sentirti un po’ scomodo? Ecco, Non siete stato voi è una di quelle.

Caparezza non fa giri di parole. Ti guarda dritto negli occhi e ti dice: “Non siete stato voi”. Ma lo capisci subito che non è solo una provocazione. È un modo per dire: “Siamo tutti dentro questa storia. Nessuno escluso.”

Parla di razzismo, ipocrisia, propaganda, silenzi comodi. E lo fa con ironia, ma anche con rabbia. Quella rabbia che nasce quando vedi le cose andare storte e nessuno sembra prendersi la responsabilità.

Il bello (o il brutto) è che ti ci ritrovi. Perché almeno una volta hai pensato “non è colpa mia”. E invece Caparezza ti dice: forse sì. Forse anche tu, anche noi, abbiamo lasciato correre troppo.

È una canzone che non ti consola. Ti sveglia. Ti fa venire voglia di fare qualcosa. O almeno di non restare fermo.

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Photo credit The original author is paPisc on flickr. It was uploaded to Wikimedia by The warriors79 at it.wikipedia., CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons