Forte con i deboli, assente con i forti: la tattica del governo sulla crisi casa

La vera tragedia di Via Michelino, con il suo muro abbattuto e le famiglie messe in strada, non è un incidente, ma il risultato di una chiara priorità politica: la difesa strenua del profitto e della rendita, a scapito del diritto sociale.

A Bologna, in questi giorni, si è vista l'applicazione brutale della legge sulla pelle dei più vulnerabili. Una dimostrazione di forza massiccia, con cariche e agenti, per eseguire lo sfratto di famiglie con bambini il cui unico "errore" è stato quello di trovarsi tra un contratto scaduto e un mercato immobiliare fuori controllo.

E in tutto questo, il Governo che fa? Esercita la sua forza contro i più indifesi, ma è totalmente inerme e silente di fronte ai veri motori della crisi:

1. Assenza di Fondi: Il Governo ha tagliato o definanziato completamente il Fondo per il Sostegno all'Affitto e il Fondo per la Morosità Incolpevole. I Comuni sono lasciati soli a tamponare un'emergenza che è nazionale, con risorse locali irrisorie.

2. Incentivo alla Speculazione: Mentre le famiglie vengono sgomberate per far spazio a B&B e affitti di lusso, il Governo valuta misure che di fatto incentivano la speculazione e la conversione degli immobili in locazioni brevi, come le estensioni della cedolare secca.

Questa è la logica del potere che non cambia mai: forte con i deboli (le famiglie che finiscono in strada), e assente o complice con i forti (le società immobiliari e i grandi proprietari che speculano sull'emergenza).

Invece di mandare la polizia a sfondare i muri, il Governo dovrebbe intervenire per sfondare la bolla speculativa, finanziando un Piano Casa Nazionale serio, ponendo tetti agli affitti e requisendo gli immobili sfitti per l'emergenza sociale.

Finché la tutela della proprietà privata sarà applicata con la violenza, e la tutela del diritto alla casa sarà solo un’illusione, continueremo ad assistere a queste pagine di vergogna. L'emergenza non è l'ordine pubblico, è l'ingiustizia sociale.

Autore: Spartaco

Licenza: pubblicato e concesso su richiesta dell'autore

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