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martedì 2 settembre 2025

L'Unione Europea si impegna a valutare la petizione per rendere l'aborto accessibile a tutte le donne


Articolo da Wikinotícias

Questo articolo è stato tradotto automaticamente. La traduzione rende il senso dell’articolo, tuttavia consigliamo di leggere il testo originale su Wikinotícias

Lunedì (1), la Commissione europea si è impegnata ad analizzare una petizione che chiede che tutte le donne del continente abbiano accesso ad aborti "sicuri".

"Sappiamo che in molti paesi europei l'aborto non è sicuro, non è accessibile, non è gratuito e vogliamo offrire a tutte le donne la possibilità di farlo", ha detto all'AFP Federica Vinci, una delle coordinatrici di questa iniziativa.

Il suo gruppo, denominato "La mia voce, la mia scelta", ritiene "inaccettabile che oggi le donne continuino a morire in Polonia e in altri Paesi per questo motivo".

Richiede inoltre all'Unione Europea di creare un meccanismo finanziario per aiutare gli Stati membri a garantire l'accesso all'aborto a coloro che non lo possono fare.

La Commissione europea sta prestando maggiore attenzione alla questione dell'aborto. Nell'ambito di un'iniziativa dei cittadini europei, il movimento "My Voice, My Choice: For Safe and Accessible Abortion" ha presentato lunedì una petizione alla Commissione, contenente oltre 1 milione di firme.

La petizione chiede alla Commissione di elaborare una proposta per istituire un fondo che garantisca un accesso sicuro e facile all'interruzione volontaria di gravidanza. Nika Kovač, coordinatrice del progetto, ricorda la difficile situazione di molte donne in Europa.

"In Europa, 20 milioni di donne non hanno accesso a un aborto sicuro e conveniente. Ciò significa che le donne continuano a morire a causa del limitato accesso all'aborto", spiega.

L'interruzione volontaria di gravidanza è legale in 25 Stati membri dell'Unione Europea. Tuttavia, il limite di età per l'aborto varia dalle 10 settimane in Portogallo e Croazia alle 24 settimane nei Paesi Bassi. La maggior parte dei paesi consente l'aborto fino alle 12 settimane.

Polonia e Malta sono i due Stati membri con leggi molto severe. A Varsavia, l'aborto è consentito in caso di stupro o quando la vita della madre è a rischio. A Malta, l'aborto è consentito solo quando la vita della madre e la vitalità del feto sono a rischio. La Commissione ha tempo fino a marzo per decidere se procedere con la petizione. In un comunicato stampa, la Commissione ha affermato che l'iniziativa non mira a stabilire un diritto europeo all'aborto.

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Fonte: Wikinotícias

Autori: vari

Licenza: Creative Commons License
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Articolo tratto interamente da 
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