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sabato 10 maggio 2025

Quando il regime ordinò che fossero arsi in pubblico i libri



Quando il regime ordinò che fossero arsi in pubblico i libri di contenuto malefico, e per ogni dove i buoi furono costretti a trascinare ai roghi carri di libri, un poeta (uno di quelli al bando, uno dei migliori) scoprì sgomento, studiando l’elenco degli inceneriti, che i suoi libri erano stati dimenticati. Corse al suo scrittoio, alato d’ira, e scrisse ai potenti una lettera: «Bruciatemi», vergò di getto, «bruciatemi! Non fatemi questo torto! Non lasciatemi fuori! Non ho forse sempre testimoniato la verità, nei miei libri? E ora voi mi trattate come fossi un mentitore! Vi comando: bruciatemi!»

Bertolt Brecht

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