Nonostante le indagini e le condanne, la verità sull'omicidio di Pasolini rimane avvolta nel mistero. Pino Pelosi, un giovane di diciassette anni, fu arrestato e confessò l'omicidio, sostenendo che il delitto scaturì da un incontro omosessuale degenerato in violenza. Tuttavia, molteplici indizi suggeriscono che non fosse solo: tracce di DNA di altre persone furono rinvenute sulla scena del crimine, alimentando l'ipotesi di un omicidio premeditato con complici ignoti.
A 49 anni dalla sua morte, Pasolini continua a essere un simbolo di libertà di espressione e di denuncia sociale. La sua eredità vive attraverso le sue opere, che affrontano temi di giustizia sociale, sessualità e cultura. Ricordiamo Pasolini non solo per la sua tragica fine, ma anche per il suo coraggio nel mettere in discussione le convenzioni della società del suo tempo. La ricerca della verità sul suo omicidio è ancora aperta e rappresenta un capitolo doloroso della storia italiana.
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