Nella città sabauda è stato recentemente approvato un divieto di fumare all'aperto, a meno di una certa distanza da altre persone, salvo esplicito consenso. Il provvedimento, contenuto in una delibera di modifica del Regolamento comunale, mira a tutelare la salute dei cittadini dai danni del fumo passivo.
Mentre la capitale britannica va oltre e punta a una generazione libera dal fumo. Il governo ha infatti proposto una legge che prevede il divieto di vendita di sigarette e tabacco a tutti coloro che nascono dopo il 2008. Si tratta di una misura drastica, che ha l'obiettivo di contrastare il fumo tra i giovani e creare una società più sana.
Le misure adottate da Torino e Londra rappresentano un passo importante nella lotta al fumo oppure sono limitazioni alla libertà?
Anche a Milano hanno già fatto questa cosa, tra l'altro giustissima. Io non voglio impedire agli altri di fumare, anche se si fanno del male, sono affari loro, lo sono di meno quando invece. queste persone fumano troppo vicino agli altri, facendo in modo che ad una fermata dell'autobus od in giro per la città gli altri fumino, non volendolo, il funo emesso da quanto fumato da loro. Purtroppo non serve a un granchè perchè molti fumatori sono davvero dei gran maleducati e pur di fumare farebbero di tutto, perfino impestare gli altri coi loro fumi nefasti. A casa loro evidentemente qualcuno non vuole che fumino, forse per il loro bene e quelli fumano come dei turchi per strada. Maleducazione profonda, purtroppo. Anche perchè l'ottanta/novanta per cento di questi, dopo aver fumato buttano la cicca di sigaretta per terra. Senza nemmeno spegnerla completamente. Sigh
RispondiEliminaLa maleducazione purtroppo è in continuo aumento.
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