"Per un ricco morì è come pagà il conto alla vita: paga sì, ma la vita gli ha dato qualche cosa. Invece il poveraccio paga e dalla vita non ha avuto niente. Che fa il poveraccio? Passa dalla morte a un'altra morte."
Antonio De Curtis in arte Totò
"Per un ricco morì è come pagà il conto alla vita: paga sì, ma la vita gli ha dato qualche cosa. Invece il poveraccio paga e dalla vita non ha avuto niente. Che fa il poveraccio? Passa dalla morte a un'altra morte."
Antonio De Curtis in arte Totò
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Messa così, effettivamente, non è bella per niente... :O
RispondiEliminaMoz-
Una metafora di vita del grande Totò.
EliminaForse i ricchi muoiono più malvolentieri attaccati come sono ai loro averi.
RispondiEliminaL'avidità umana non ha limiti.
EliminaOggi ho visto una vignetta su Fb che mi ha fatto specie.
RispondiEliminaC'era un uomo che andava in contro all'angelo della morte, con due sacchi pieni di banconote, e questo gli chiedeva di gettarli prima di entrare, su un ammasso di altre inutili ricchezze.
Ecco, credo che quella vignetta fosse molto eloquente.
Voglio ricordare anche 'A livella del grande Totò.
EliminaLa morte potrà togliere la ricchezza materiale, ma le persone sono ricordate per quello che hanno dato, non per quello che hanno accumulato. Col valore di una persona la morte ne esce sconfitta.
RispondiEliminaLe buone azioni sono ricordate anche dopo la morte.
EliminaPurtroppo il grande Totò aveva ragione..
RispondiEliminaSta ai più fortunati così fare qualcosa per chi sta meno bene...
Giusto!
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