Torna a tremare di nuovo la terra in Messico nella giornata
di ieri. La scossa di 7.1 è avvenuta quando in Italia erano da poco passate
le venti, devastando il Paese nel trentaduesimo anniversario del sisma del 1985
e a dodici giorni dal terremoto di 8.2, avvenuto il 7 settembre scorso.
L'epicentro è stato localizzato a dodici chilometri a sudest di Axochiapan,
nello stato di Morelos, circa 160 chilometri dalla capitale messicana.
Si segnalano numerosi crolli di
edifici in varie parti delle zone colpite e con gravi danni ovunque.
Si fa di ora in ora più
drammatico il bilancio delle vittime (al momento oltre duecento) soprattutto a
Città del Messico, dove è crollata una scuola nella zona di Coyoacan: qui
i soccorsi hanno già recuperato trenta corpi, ventisei dei quali sono bambini.
In queste ore i soccorritori
sperano tuttavia di riuscire a salvare ancora delle persone sotto le macerie.
Photo credit United States Geological Survey USGS [Public domain], via Wikimedia Commons
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