Articolo da TuttoGreen
Il pistacchio è una frutta secca davvero particolare: non solo è buonissimo, ma possiede anche diverse proprietà benefiche per la nostra salute, che ne fanno un alimento davvero consigliato nell’ambito di una dieta equilibrata. Scopriamo meglio come mai…
Piccoli ma preziosi, i pistacchi sono i semi contenuti nei frutti dell’albero (pistacia vera) della famiglia delle anacardiaceae. La pianta è originaria del Medio Oriente, cresce favorevolmente in climi caldi e secchi e si adatta alla siccità. Il pistacchio ha trovato in Sicilia, dove è stata portata dagli Arabi, uno dei suoi migliori habitat. Tanto che i pistacchio di Bronte è una delle specialità alimentari più famose e ricercate.
L’albero di pistacchio, che può vivere più di 300 anni e superare i 10 metri di altezza, è coltivato diffusamente nei paesi del Medio Oriente. Iran, Turchia e Siria sono i maggiori produttori mondiali. Ma anche in California, in Cina, nei paesi europei affacciati al Mediterraneo oltre all’Italia, Spagna e Grecia in particolar modo, viene coltivato.
Le proprietà del pistacchio
Recenti studi hanno rivisto in parte un aspetto un po’ demonizzato di questo ingrediente della cucina naturale, cioè il valore calorico del pistacchio. In realtà è inferiore rispetto a quanto si creda comunemente.
Se ne consiglia comunque sempre un consumo ragionevole, ad esempio non più di una manciata al giorno. Prediligete sempre il prodotto in versione non salata, specie se soffrite di ipertensione, diabete e obesità.
Ma cosa contiene il pistacchio?
Ecco cosa contiene. Abbonda in sali minerali, in fosforo, calcio, potassio, manganese e ferro.
Inoltre contiene le sostanze tipicamente antiossidanti, il betacarotene e il gamma-tocoferoleo, cioé le vitamine A ed E. Queste sostanze contribuiscono alla protezione della pelle e degli occhi, all’azione antinvecchiamento contro i radicali liberi, rafforzata dalla luteina particolarmente importante per mantenere in salute la vista.
Il pistacchio contiene infine le vitamine B1 e B6 indispensabili per lo svolgimento delle principali funzioni vitali. Inserire i pistacchi nella dieta serve a ridurre il colesterolo LDL.
Viene infatti ridotto l’assorbimento di colesterolo e, contemporaneamente, ne viene combattuta l’ossidazione che comporta danni ai vasi sanguigni. Viene quindi contenuto il conseguente pericolo di malattie cardiovascolari.
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I pistacchi mi piacciono un sacco ma non sapevo che caratteristiche avevano. Grazie.
RispondiEliminaBuona e serena giornata.
Mi sono sempre piaciuti un sacco e ora ho un ottimo motivo in più per mangiarli.
RispondiEliminaGrazie mille, Cavaliere! :)