venerdì 13 febbraio 2015

La memoria del cuore: recensione del film



La memoria del cuore (The Vow) è un film del 2012 diretto da Michael Sucsy.

Trama

Paige e Leo sono una coppia di sposini molto innamorati e conducono una vita ricca di soddisfazioni a Chicago, dove lavorano come artisti. Una notte in cui ha molto nevicato i due rimangono vittime di un incidente di macchina. Leo ne esce fuori senza neanche un graffio, mentre un forte trauma alla testa cancella totalmente la memoria di Paige e del suo matrimonio con il marito. Quando si risveglia dal coma Leo è un perfetto sconosciuto per lei. All'improvviso Leo si trova nella scomoda posizione di dover ricostruire il rapporto a cui aveva aspirato per tutta la vita e di dover riconquistare l'amore di sua moglie. La mente di Paige è tornata a cinque anni prima, ai tempi in cui era una studentessa di giurisprudenza all'università, prima di incontrare Leo e di diventare artista, periodo in cui era anche innamorata di Jeremy, per il quale ora i sentimenti riaffiorano automaticamente. In un attimo, non è più la donna - la moglie - che Leo conosceva e soprattutto, non riconosce più la sua vita. Non riesce a comprendere perché si era allontanata dai suoi genitori, perché le manchi il suo guardaroba conservatore e perché mai avrebbe lasciato gli studi all'università e la prospettiva di una brillante carriera in campo legale. Leo prova per molto tempo ad aiutare Paige a ricordare, quanto meno a cercare di riconquistare il suo amore, e vedendo quanto Paige sia innamorata di Jeremy, rinuncia a riconquistarla, perché nonostante i suoi sforzi, lui è ancora un estraneo, mentre la prima volta le bastarono due settimane per innamorarsi di lui. Jeremy, intanto, lascia la ragazza attuale, con cui stava anche per fidanzarsi, perché ha finalmente l'occasione di rimettersi insieme a Paige (fu lei a lasciarlo). Paige un giorno incontra la sua ex migliore amica che, all'oscuro della sua amnesia, coglie l'occasione per scusarsi del suo inqualificabile comportamento. Paige scopre così che suo padre aveva tradito sua madre con lei e che era questo il motivo del suo allontanamento dai genitori. Paige, furiosa, torna a casa e discute animatamente con la madre, accusandola di averla ingannata e di aver sfruttato la sua amnesia per poterla riavere a casa alle proprie condizioni, chiedendole anche come abbia potuto restare col marito dopo aver scoperto che l'aveva tradita con la sua migliore amica. La madre le spiega che stava per lasciarlo, ma che decise di perdonarlo perché erano una famiglia e per le tante cose giuste fatte in passato, invece di punirlo e distruggere la famiglia per l'unica sbagliata. Paige, così, sceglie di ripercorrere il proprio passato per ritrovare se stessa, comunica al padre di aver preso un appartamento in città e di aver lasciato di nuovo la facoltà di legge. Il padre la supplica di non cancellarli dalla sua vita, ma la ragazza lo tranquillizza dicendo che non l'avrebbero più persa. Jeremy le chiede di tornare insieme, ora che lei è tornata quella di prima, ma Paige gli risponde che non esiste una Paige vecchia o nuova, esiste soltanto una Paige che cerca se stessa e ha bisogno di capire da sola. Jeremy le risponde che furono le esatte parole che usò in passato per lasciarlo. La donna ricomincia a frequentare il corso d'arte e, intanto, si fa raccontare tante altre cose su Leo e trova anche le proprie promesse di matrimonio su un menù. Sei mesi dopo, Leo e Paige si incontrano, lei lo aggiorna su tutti i cambiamenti avvenuti e poi gli propone di uscire insieme. I due decidono di andare in un posto nuovo dove non siano mai stati, provando così a ritrovare l'amore che l'incidente aveva quasi distrutto.

Curiosità sul film

La trama del film è ispirata a una vicenda realmente accaduta ai coniugi Kim e Krickitt Carpenter, che il 24 novembre 1993, a pochi mesi dalle loro nozze, furono vittime di un incidente stradale che cambiò le loro vite.


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