Risorse umane è un film del 1999, scritto e diretto da Laurent Cantet.
Trama
Il film racconta la storia del giovane laureato Franck (Jalil Lespert), che ritorna alla sua città natale in Normandia per fare uno stage manageriale nel reparto risorse umane della fabbrica in cui il padre lavora come saldatore da 23 anni. In un primo tempo egli è lodato, sia dagli amici che dai parenti, per lo strappo sociale che è riuscito a fare, passando da figlio di operaio a "colletto bianco", ma molto presto nascono invidie e rivalità.
Franck stringe amicizia con Alain, un lavoratore nero a cui suo padre ha insegnato il lavoro, ma questo legame viene osteggiato dai "colletti bianchi".
Franck si rende ben presto conto che il suo capo, intende utilizzare la legge sulla riforma delle 35 ore lavorative settimanali per giustificare il ridimensionamento della forza lavoro della fabbrica, e fra i nomi che dovranno saltare figura anche quello del padre del ragazzo. Questo porterà a un confronto tra il tirocinante e la gestione, tra i lavoratori e i proprietari e, in definitiva, tra padre e figlio.
Curiosità sul film
Un film molto attuale e ben fatto; consiglio la visione a tutti.
Questo articolo è pubblicato nei termini della GNU Free Documentation License. Esso utilizza materiale tratto da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Un film davvero bello, uno specchio per molte delle realtà che stiamo attraversando.
RispondiEliminaNon lo ho visto questo film, ma vedendo dalla recensione credo che sia molto interessante da vedere, per capire la realtà di oggi.
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana caro Vincenzo.
Tomaso