giovedì 13 febbraio 2014

Si è spento Roberto "Freak" Antoni

BIFOEFRICK009

Articolo da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Roberto "Freak" Antoni (Bologna, 16 aprile 1954 – Bentivoglio, 12 febbraio 2014) è stato un cantante, scrittore, attore, performance artist e disc jockey italiano.
Leader, cantante, paroliere, animatore del gruppo rock demenziale Skiantos, è considerato uno degli autori più stimolanti nell'ambito del movimento artistico-culturale post '77. Amico di scrittori, artisti e poeti conosciuti in quegli anni, come Pier Vittorio Tondelli, Francesca Alinovi, Enrico Palandri, Filippo Scòzzari, Giacomo Campiotti, Gian Ruggero Manzoni, Andrea Pazienza, Freak Antoni si è laureato all'Università di Bologna in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo (DAMS), facoltà di Lettere e Filosofia, il 12 luglio 1978, discutendo una tesi sui Beatles con lo scrittore e docente Gianni Celati.
Cabarettista comico e poliedrico artista, ha vestito i panni di numerosi personaggi o creato formazioni come Astro Vitelli, Beppe Starnazza e i Vortici, i Ruvidi del Liscio, i Rotolones, gli Avanzi di Balera, i Pollok. Col gruppo Gli Skiantos fu esponente di punta del genere Rock demenziale, definibile come rock ironico e dissacrante. È anche autore di numerosi libri, a partire dalla sua tesi di laurea al DAMS intitolata Il Viaggio dei Cuori Solitari: temi fantastici sulle canzoni dei Beatles, poi edita da Il Formichiere di Milano.
Successivamente ha pubblicato quattro libri con Feltrinelli, un volume con Sperling & Kupfer e uno con Pendragon. È stato anche attore in diversi film underground con lo pseudonimo di "Tony Garbato", mentre come "Roberto Freak Antoni" ha interpretato dei ruoli in Jack Frusciante è uscito dal gruppo (1996) diretto da Enza Negroni, Cavedagne (2003) di Bernardo Bolognesi e Francesco Merini e Paz! (2002) diretto da Renato De Maria.
La sua partecipazione a quest'ultimo è legata alla sua amicizia con Andrea Pazienza, che lo ha anche fatto comparire in alcune sue storie a fumetti. Apprezzatissimo nel film-documentario: "Siamo fatti così" di Abi-Elisabeth Armand, Polivisioni (2004). Nel 1986 scrive la rockeggiante Incubo assoluto scritta per per gli Stadio. Nel 2002 canta Canzone Per Gli Artisti nell'album 1977/2003 del progetto Punx Crew, e collabora con alcuni gruppi bolognesi, come Gli Atroci nell'album omonimo, e i Criopalmos per Bifidus, singolo allegato alla rivista a fumetti Odrillo. Nell'ottobre del 2004 ha licenziato un CD, intitolato Ironikontemporaneo, realizzato insieme alla pianista Alessandra Mostacci, specializzata in repertorio contemporaneo.
Sono sedici brani inediti di compositori di Musica Contemporanea, nei quali la musica è bizzarramente accompagnata ai versi demenziali e surreali di Antoni. Nel 2007 uscirà "Ironikontemporaneo 2". Dal 1º novembre 2007 a Lucca Comics, su idea di Antoni e Stefano Ianne, viene lanciato il fumetto Freak ispirato alla vita di Antoni. Dal 2007 ha condotto la trasmissione mattutina Pane Burro e Rock'n'Roll su Radio RockFM. All'interno del programma si occupava de l'Almanacco del Giorno che Fu, del Test attitudinale per la patente da vero rocker, di varie rubriche di utilità come Il Ritardatario Ritardato, le cure de La casa di cura Eleonora Duse, della Storia del Rock demenziale italiano.
Nel 2008 collabora con la band torinese Banda Elastica Pellizza per l'album "La Parola che Consola". A dicembre dello stesso anno è presente alla mostra di tavole originali "I maledetti del rock italiano" a Città di Castello; oltre ad essere ritratto nella carrellata dei "maledetti", scrive anche un saggio nel catalogo, dedicato ai rapporti tra rock e fumetto. Nel 2009 ha fatto una breve apparizione nello spettacolo "SensoZero" (organizzato all'Auditorium di Roma dal programma radiofonico di Radio2 RAI 610, con gag e scene di comicità fredda, surreale e originale). Nel 2009 formerà la "Freak Antoni Band" composta da Max Cottafavi alla chitarra, Elisa Minari al basso, Granito Morsiani alla batteria, Alessandra Mostacci alla tastiera e nel 2010 uscirà il cd "Dinamismi Plastici" con 10 brani inediti. Nel 2010 riceve il "Premio Tenco".
Tra il 2011 e il 2012 collabora con la band Barresi Project. Dall'ottobre 2011 collabora con il gruppo Ossi Duri. Il 12 aprile 2012, dopo 35 anni di collaborazione con gli Skiantos, Freak Antoni annuncia di lasciare il gruppo per intraprendere la carriera da solista con un progetto battezzato Freak Antoni Band[1]. Nel 2012 collabora con J-Ax in una riedizione del proprio brano "I gelati sono buoni" contenuti nell'album live del cantautore milanese "Meglio Live". Il 2013 è l'anno dell'esibizione alla più completa mostra dedicata ad Andrea Pazienza, "Paz Art", in cui assieme ad Alessandra Mostacci al pianoforte, si esibisce proprio tra le tavole del grande disegnatore.
Nel 2013, presentato in anteprima al Biografilm Festival di Bologna, esce Biografreak, documentario (regia di Emanuele Angiuli) che racconta la vita e la storia di Roberto 'Freak' Antoni, fondatore-cantante-autore degli Skiantos e del rock demenziale, dalle molteplici personalità. Prima bambino "ragazzo da cortile", poi adolescente irrequieto innamorato della musica e dei Beatles, quindi giovane poeta sperimentale e ribelle e infine uomo sempre pronto a ricominciare una storia diversa, una vita diversa. Una biografia dunque, ma collettiva: la storia di Freak è quella dei Damsiani bolognesi di quegli anni irripetibili.
L'ultimo progetto è la 'Freak Flag Band',nata a settembre del 2013, formata da Alessandra Mostacci al pianoforte, Francesco Caporaletti al basso,Marco Casoni alla chitarra, Luca Ventura alla batteria e Fabio Verdini alle tastiere. E' con essa che Freak si esibisce dal vivo per l'ultima volta, il 29 dicembre 2013 a Offida, in provincia di Ascoli Piceno.
All'età di 54 anni gli viene diagnosticato un tumore all'intestino, muore la mattina del 12 febbraio 2014 all'età di 59 anni.

Questo articolo è pubblicato nei termini della GNU Free Documentation License. Esso utilizza materiale tratto da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Photo credit Christianbrogi (Opera propria) [CC-BY-3.0], attraverso Wikimedia Commons

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti sono in moderazione e sono pubblicati prima possibile. Si prega di non inserire collegamenti attivi, altrimenti saranno eliminati. L'opinione dei lettori è l'anima dei blog e ringrazio tutti per la partecipazione. Vi ricordo, prima di lasciare qualche commento, di leggere attentamente la privacy policy. Ricordatevi che lasciando un commento nel modulo, il vostro username resterà inserito nella pagina web e sarà cliccabile, inoltre potrà portare al vostro profilo a seconda della impostazione che si è scelta.