sabato 22 febbraio 2014
Si è spento Francesco Di Giacomo
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Francesco Di Giacomo (Siniscola, 22 agosto 1947 – Zagarolo, 21 febbraio 2014) è stato un cantante italiano, voce solista, dal 1971, del gruppo Banco del Mutuo Soccorso. Fu avvicinato da Vittorio Nocenzi, alla ricerca di un cantante, durante il Festival Pop di Caracalla, insieme a Marcello Todaro e Renato D'Angelo, tutti provenienti dal gruppo "Le Esperienze".
Nel 1989 ha prodotto il disco da solista Non mettere le dita nel naso, in collaborazione con gli altri musicisti del Banco del Mutuo Soccorso e a Sam Moore.
Viveva nella campagna romana. Era un grande esperto di cucina regionale, tanto da aver tenuto anche dei corsi. Inconfondibile voce tenorile, ha compiuto studi da autodidatta ed è autore di gran parte dei testi del gruppo. Ha inoltre scritto la poesia composta dai titoli delle canzoni dell'album ...di terra.
È apparso in tre lavori di Federico Fellini: Satyricon (1969), in una breve sequenza dove, dentro un'insula, in un vicolo di Roma, accenna una melodia su uno strumento a corde; Roma (1972), nella parte di un compare del protagonista nella scena del bordello; Amarcord (1973), nella parte di un addetto alla sicurezza del califfo in soggiorno al Grand Hotel di Rimini. In relazione alla comparsata per Satyricon, il 14 dicembre 1968 intervenne in video, in occasione della 12ª puntata di Canzonissima, durante il collegamento televisivo realizzato tra il set allestito a Cinecittà e lo studio televisivo al Teatro delle Vittorie.
È morto a Zagarolo, in provincia di Roma, il 21 febbraio 2014, all'età di 66 anni, per un incidente stradale avvenuto nel tardo pomeriggio, mentre era alla guida della sua auto.
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Photo credit Roberto Scorta (Francesco Di Giacomo - BMS - live in Frascati) [CC-BY-2.0], attraverso Wikimedia Commons
3 commenti:
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Un grande della musica italiana che ci lascia :....(
RispondiEliminaProprio l'altro giorno ho ricordato questo gruppo del Banco... e le Orme. Bei tempi, grande gruppo ed è molto sensibile da parte tua aver portato all'attenzione questo triste avvenimento.
RispondiEliminaA presto!
davvero unico...
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