venerdì 14 dicembre 2012

La situazione sanitaria in Grecia è drammatica

 
Articolo da Teste Libere

Se la situazione sanitaria greca descritta in “La guerra dell’Europa” appariva già raccapricciante, i dati raccolti la scorsa settimana ad Atene restituiscono un quadro ancor più allarmante.
Da pochi giorni è iniziato l'ennesimo sciopero delle farmacie. Uno sciopero un po' atipico, perchè le strutture sono aperte ed erogano regolarmente le medicine. Chi ne ha bisogno, però, si trova a dover pagare l'intero costo, dal momento che lo sciopero si concretizza nel rifiuto da parte delle farmacie di vendere i medicinali dietro presentazione della prescrizione. Facile comprenderne gli effetti, tenuto conto che una larga fascia della popolazione greca vive al di sotto della soglia di povertà e che in troppi stentano ad avere anche i soldi necessari per sfamarsi una volta al giorno. Scioperi di questo tipo, nel solo 2012 si sono verificati – seppur a singhiozzo – per una durata di ben oltre 4 mesi. Un fatto gravissimo che, tuttavia, darà la possibilità al Ministro della Salute di dichiarare ai rappresentanti di BCE e Fondo Monetario Internazionale che la Grecia è stata virtuosa in questo settore, dato l'enorme risparmio nella spesa pubblica sui farmaci!
Una della cose più sconcertanti dell'attuale situazione sanitaria in Grecia è però data dal fatto che nessuno è responsabile della salute dei cittadini: non lo sono i medici, che hanno l'obbligo di prescrivere il solo principio attivo; non lo sono i farmacisti che hanno il dovere di vendere il farmaco meno costoso (che sarà pagato per il 25% dal paziente, con l'aggiunta di un euro per ogni ricetta medica); non lo è il ministero, che lascia la possibilità al malato di procurarsi farmaci anche costosi, purché il prezzo integrale sia totalmente coperto da chi ne ha bisogno al momento dell'acquisto. Nessuno quindi risponde per la qualità delle medicine assunte e tanto meno per i possibili effetti collaterali.

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Fonte: Teste Libere


Autore: Monia Benini


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Articolo tratto interamente da Teste Libere


4 commenti:

  1. Spero che i malati gravi e quelli che utilizzano medicine costose siano ancora curati. Che dramma.

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  2. Ciao Cavaliere, non ho ben capito questi scioperi su che motivazione son diretti, sono pilotati dal governo d'invasione per contenere la spesa pubblica aui farmaci? se fosse così, e la cosa mi inorridisce, sarebbe sulla vita dei cittadini greci e si potrebbe parlare di genocidio, credo che siamo alle prese con un nuovo tipo di guerra dove le popolazioni non sono falcidiate a cannonate ma levandogli le cose essenziali per la vita.

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