mercoledì 12 ottobre 2016
Autunno romantico di Giosuè Carducci
Autunno romantico
Di sereno adamantino su 'l vasto
Squallor d'autunno il cielo azzurro brilla,
Come di sua beltà nel conscio fasto
La tua fredda pupilla.
Come a te velo tenue le membra
Nel risorger del tuo bel giorno a l'opre,
Nebbia la terra, che addormita sembra,
Argentea ricopre.
Ed immoti per essa ergon le cime
Irte ed umide i grigi alberi muti,
Quai nel pensier cui la memoria opprime
I dolci anni perduti.
E via sovr'essi indifferente il sole,
Che al bel maggio rideva entro la folta
Fronda, ora fulge e non riscalda. O Jole,
Amiam l'ultima volta.
Giosuè Carducci
4 commenti:
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Mi hai fatto tornare ai tempi delle elementari :)
RispondiEliminaMoz-
Mi hai riportato indietro nel tempo. Grazie!
RispondiEliminaA presto.
Questi versi non passeranno mai!!!
RispondiEliminaCiao e buona serata caro Vincenzo.
Tomaso
Carducci... e chi non lo ama?
RispondiElimina