Le acque reflue dei pozzi petroliferi, iniettati a grande profondità nel terreno, provocano sciami sismici e terremoti. Lo studio sugli impianti texani.
L’iniezione di acque reflue dei pozzi petroliferi sotto la superficie terrestre ha innescato un terremoto in Texas, nel 2012. È questa la conclusione di uno studio pubblicato pochi giorni fa su Science.
La ricerca, condotta da William Ellsworth e i suoi colleghi dell’Università di Stanford, è stata realizzata utilizzando una tecnica satellitare innovativa. E non lascia spazio a dubbi.
Le acque reflue sollevano il terreno
Era da tempo che si sospettava un collegamento tra le acque di scarto dei pozzi petroliferi e i terremoti. Ellsworth e i suoi colleghi sono riusciti a dimostrare per la prima volta il collegamento. L’analisi si riferisce al sisma di magnitudo 4.8, avvenuto in Texas nel 2012. Come hanno fatto? Hanno utilizzato un sistema chiamato SAR (Synthetic Aperture Radar). Si tratta di una tecnologia di scansione satellitare che misura le deformazioni del suolo. I ricercatori di Stanford l’hanno usata per analizzare i livello di sollevamento del terreno nelle aree adiacenti ai pozzi petroliferi del Texas orientale.
Detto in parole povere, il satellite invia delle onde radio sulla superficie terrestre. Calcolando il tempo di andata e ritorno del segnale, gli scienziati sono in grado di calcolare la distanza, con una tolleranza di pochi millimetri.
Continua la lettura su Ambientebio
Fonte: Ambientebio
Autore: Agnese Tondelli
Licenza:
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia.
Articolo tratto interamente da Ambientebio
Fonte: Ambientebio
Autore: Agnese Tondelli
Licenza:
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia.
Articolo tratto interamente da Ambientebio
Caro Vincenzo, questa è una notizia, molto allarmante!!!
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana caro amico.
Tomaso
L'uomo dovrebbe arrendersi dall'uso smodato della tecnologia. Ma chissà mai se è in grado di farlo davvero?
RispondiEliminaCiao Cavaliere. ..
Anche per il terremoto in Emilia si era parlato, secondo me a ragione, di cause simili. Ecco un ulteriore conferma ...
RispondiEliminaBuon pomeriggio Cavaliere,
RispondiEliminaquesto articolo, come molti altri, deve far capire all'umanità intera che sarebbe il caso di smetterla di "provocare" la natura ... di disastri ambientali purtroppo, sentiamo parlare spesso e, certo, non sono tutti provocati dall'uomo ... ci mancherebbe ... però dobbiamo riflettere su molti altri problemi che oggi, contano davvero troppi morti! problemi causati dall'ignoranza di un certo tipo di progresso e dall'uomo.
In definitiva, molte situazioni come questa delle acque reflue, sono, (stando alle ricerche), la cronaca di una morte annunciata! Grazie del post, felice Domenica!