domenica 10 maggio 2015
Maternità di Rabindranath Tagore
Maternità
Da dove sono venuto? Dove mi hai trovato?
Domandò il bambino a sua madre.
Ed ella pianse e rise allo stesso tempo e stringendolo al petto gli rispose:
tu eri nascosto nel mio cuore bambino mio,
tu eri il Suo desiderio.
Tu eri nelle bambole della mia infanzia,
in tutte le mie speranze,
in tutti i miei amori, nella mia vita,
nella vita di mia madre,
tu hai vissuto.
Lo Spirito immortale che presiede nella nostra casa
ti ha cullato nel Suo seno in ogni tempo,
e mentre contemplo il tuo viso, l’onda del mistero mi sommerge
perché tu che appartieni a tutti,
tu mi sei stato donato.
E per paura che tu fugga via
ti tengo stretto nel mio cuore.
Quale magia ha dunque affidato il tesoro
del mondo nelle mie esili braccia?
Rabindranath Tagore
4 commenti:
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Grazie caro Vincenzo, di aver condiviso questa stupenda poesia, 8maternità)
RispondiEliminaBella ed appropriata alla festa della mamma questa poesia di Rabindranath Tagore.
RispondiEliminaBuona domenica a te e felice festa della mamma a tutte le mamme del mondo
enrico
Ciao CODW,
RispondiEliminaversi che interpretano la materrnità in modo dolce e sublime!
Fata C
Delicatissimi versi:Grazie per averli scelti e condivisi.
RispondiElimina