venerdì 10 ottobre 2014

Alluvione a Genova: ci risiamo


Torna l'incubo alluvione a Genova. Stanotte delle piogge intense hanno fatto esondare quattro fiumi e inoltre una coltre di fango ha invaso interi quartieri. Le acque del torrente Bisagno hanno fatto anche una vittima, un uomo di 57 anni travolto da una massa d'acqua. In queste ore continuano i disagi e tra l'altro a Fegino, ha deragliato anche un treno diretto a Torino. Non risultano feriti fra i passeggeri, ma è rimasto leggermente contuso il macchinista.

In queste ore infuriano le polemiche per il ritardo nel dichiarare lo stato d'allerta, ma resta l'interrogativo come mai non s’interviene prima con la messa in sicurezza dei vari corsi d'acqua?




Video credit G.M.C caricato su YouReporter.it



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14 commenti:

  1. Lo ho sentito in TV quando penso che ciò era successo pochi anni fa, mi domando cosa si è fatto per prevenire tutto questo!!!
    Tomaso

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    1. Aspettiamo che succedono le catastrofi per poi tentare di correre ai ripari. La cosa strana è che questa povera gente rischia la vita per le alluvioni, invece stamani a Catania sembravamo in piena estate da fare il bagno a mare. Mah!!!. Buona serata Cavaliere

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    2. Sono molto realista e temo nuove catastrofi.

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  2. Riuscirà mai a risollevarsi questa Italia sfasciata?

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  3. Purtroppo la parola prevenzione è un vocabolo sconosciuto in questo nostro paese!

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  4. Che tristezza, ci si sente impotenti davanti a fatti del genere.
    E pensare che siamo in grado di mandare satelliti nello spazio, creare armi di distruzione di massa e tantissimo altro ma ahimè non siamo in grado di arginare un fiume( a volte torrente) dopo un po' di pioggia.
    Vergogna!!

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  5. Ancora una volta è accaduto. Purtropo pare che dall'ultimo episodio non ci siano stati lavori di consolidamento e di difesa del territorio e la gente è giustamente arrabbiata. Mi dispiace.

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  6. Be` qualcosa bisogna fare.
    Che aspettano!?!?!
    L'ennesima strage?
    Ciao Vincenzo.

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    1. Adesso arriveranno le solite promesse, ma non seguiranno i fatti.

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