domenica 5 ottobre 2014

Ultimatum alla Terra: recensione del film

Gort 1951

Ultimatum alla Terra (The Day the Earth Stood Still) è un film del 1951 diretto da Robert Wise.

Trama

Washington. Un disco volante atterra in un parco di Washington e la popolazione, anche se spaventata, si accalca intorno ai militari per vedere l'avvenimento. Dal disco volante esce Klaatu, un extraterrestre, che si avvicina ai militari portando un piccolo dono; un soldato, tratto in inganno dal panico, spara senza pensarci. Subito dal disco volante esce un gigantesco robot, Gort, in soccorso del compagno ferito, facendo sparire con il suo raggio laser tutte le armi nelle vicinanze. Klaatu, dopo essere stato portato in un ospedale, elude la sorveglianza e, fingendosi un comune cittadino di nome Carpenter, si rifugia in una casa dove una signora di mezza età affitta camere; lì fa la conoscenza di Helen e di suo figlio Bobby. Helen è una giovane vedova il cui marito è caduto durante la Seconda guerra mondiale.
Il giorno dopo, Klaatu si offre di fare da baby sitter per Bobby e quest'ultimo lo conduce a casa dell'anziano professor Barnhardt; l'extraterrestre riesce a confidare al luminare che la Terra verrà distrutta dalla Confederazione Galattica (un ente che mantiene la pace grazie ad un esercito di automi che pattugliano i pianeti) se le potenze del mondo tentassero di estendere la "guerra" (ancora frequente sulla Terra) agli altri pianeti. Barnhardt, grazie alle sue conoscenze, fa in modo che Klaatu venga ascoltato da una rappresentanza delle persone più importanti del pianeta: per riuscire a convincerli della gravità della situazione e quindi essere finalmente ascoltato, l'extraterrestre dà una dimostrazione preventiva dei suoi poteri interrompendo, per un breve periodo, l'energia elettrica in tutto il mondo.
Il fidanzato di Helen, insospettito dallo strano inquilino e da un diamante di provenienza sconosciuta trovato nella sua camera, lo denuncia alla polizia: segue una fuga, al termine della quale Klaatu viene ucciso. Gort, il robot, percepita la morte del compagno, entra in modalità "distruzione" ma Helen, avvisata da Klaatu, riesce appena in tempo a pronunciare la storica frase «Klaatu, Barada, Nikto!» per bloccare la rappresaglia del robot.
Dopo aver recuperato il corpo del padrone, Gort riesce a ridargli la vita grazie ad alcuni meccanismi presenti sul disco volante. Dopo essersi ripreso, Klaatu congeda Helen e rivolge il suo ultimatum alla Terra alle autorità prima di salire sul suo disco volante e sparire per sempre nello spazio infinito.

Curiosità sul film

La Twentieth Century Fox ha girato il film Ultimatum alla Terra, remake del film con Keanu Reeves nella parte di Klaatu.


Questo articolo è pubblicato nei termini della GNU Free Documentation License. Esso utilizza materiale tratto da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Photo credit Photojunkie (Own work) [Public domain], via Wikimedia Commons

2 commenti:

  1. Un classico della fantascienza, il remake..... bruttissimo.

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  2. " Klatù barada nicto" è entrato nel mio lessico familiare.
    Indimenticabile!
    Cristiana

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