Vi presentiamo il progetto "La Libera Scuola" nato per promuovere l'utilizzo di soluzioni open source all'interno delle scuole italiane.
In questi anni abbiamo segnalato come molte pubbliche amministrazioni, aziende, regioni ecc stiamo finalmente migrando verso soluzioni open source in grado di offrire non solo un risparmio economico ma anche una maggiore sicurezza nei propri sistemi.
Molte scuole italiane (sia pubbliche che private) stanno finalmente prendendo in seria considerazione soluzioni open source come Linux, suite per l'ufficio come LibreOffice, ecc. Per promuovere l'utilizzo di soluzioni open in ambito scolastico è nato il nuovo portale "La Libera Scuola" nato grazie alla campagna "La Buona Scuola" promossa dal l'attuale Governo con la quale vengono raccolte varie idee per poter riformare la scuola italiana.
Continua la lettura su lffl linux freedom
Fonte: lffl linux freedom
Autore: Roberto Ferramosca
Licenza: Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported.
Articolo tratto interamente da lffl linux freedom
Secondo me finchè la scuola resta pubblica non può funzionare, sono per la privatizzazione del sistema di istruzione (ovviamente a reddito) dove chi non ha intenzione di lavorare deve essere silurato subito, sia esso docente o alunno, e si promuova una politica meritocratica.
RispondiEliminaOttimo post!
Iniziativa lodevole! Daccordissimo con Melinda sull'attuazione di una valutazione di merito di docenti ed alunni. Questo non passa necessariamente attraverso la privatizzazione...
RispondiEliminaPrivato non vuol dire per forza migliore no?
Un abbraccio