Ieri si è tenuto al Pantheon il presidio promosso dal "Comitato per la libertà e il diritto all'informazione, alla cultura e allo spettacolo" contro la legge bavaglio. Tra le discussioni spunta l'ipotesi Corte Europea, per dimostrare quando sia vergognosa questa legge, che ci rende tra gli stati meno liberi del mondo. Una cosa che noto ultimamente e il poco interesse dei cittadini; vorrei capire che fine ha fatto il popolo dei referendum, della manifestazione contro il bavaglio dell'anno scorso oppure quella indetta dal Popolo viola. In tanti paesi del mondo si organizzano manifestazioni con milioni di persone e in Italia quattro gatti a protestare. Possibile che esista tutta questa rassegnazione in giro e nessuno ha voglia di lottare per dare un futuro migliore ai nostri figli? L'Italia non può cambiare se tutti non ci uniamo per migliorarla e se non ci muoviamo, pagheremo le conseguenze della nostra indifferenza. Vi ricordo che la legge colpirà tutti i blog compresi quelli personali; basta veramente poco per chiedere una rettifica e ci sarà una vera paralisi.
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Veramente ieri il tg3 ha parlato della mobilitazione dei blog...
RispondiEliminaCaro Cavaliere,
RispondiEliminai cui scritti, opinioni e contesti, mi trovano sempre d'accordo ... mi permetti di risponderti con una citazione?
" NON è LA LIBERTA' CHE MANCA, MANCANO GLI UOMINI LIBERI"! siamo vittime strumentalizzate di noi stessi, delle nostre convinzioni e, dei nostri stupidi meccanismi mentali ... NON TUTTI OVVIO!! ma di che cosa ci stupiamo? ... meditiamo ... meditiamo ... Grazie Cavaliere di smuovere un pò di coscienze!
IO NON CI CREDO CHE AVVENGA... SONO TOMASO CHE NON CI CREDE FNo CHE NON HO MESSO IL NASO!!!
RispondiEliminaScusate della battuta ma lo spero veramente.
Tomaso
Vince, sono sempre più convinta che tutta una serie di notizie (escort, non escort, crisi, delitti ecc.) sia fatta appositamente per distogliere l'attenzione dall'operato del Governo e in generale da ciò che di grave succede realmente in Italia...
RispondiEliminaItaliani brutta ggente! mi verrebbe da dire...
RispondiEliminaanche al tg 1 hanno parlato cmq secondo me:UNA VERGOGNA!!!!!
RispondiEliminaSai cosa, se organizzi le cose in settimana chi viene? Chi ha un lavoro di sti tempi non può mollarlo, non è facile da trovare. Poi sì, c'è anche rassegnazione, nemmeno se porti 2 milioni di persone ti ascoltano. Aggiungiamo che poi nelle manifestazioni finiscono spesso bandiere politiche, finiscono in scontri ed ecco completato il quadro.
RispondiEliminaCaro Cavaliere personalmente sono stanca perchè sono forte e ho sempre protestato quando era giusto farlo, non ho mai avuto paura di niente ma alla fine restavo sempre sola.
RispondiEliminaEcco, non ne ho più voglia...sono sfiduciata e credo che tanto faranno sempre quello che vogliono loro, e chiunque vada al comando farà sempre ciò che vuole e quindi mai il bene dei cittadini. Temo che oramai mi sono rassegnata...
scusa lo sfogo
Ciao, confermo, ieri sera seguivo il tg3 come sempre, ed hanno dato un buon spazio alla protesta.
RispondiEliminaHanno paura di Noi, ormai la rete è diventata uno strumento di comunicazione importantissima. Tutti possono dire la sua e divulgare notizie che normalmente vengono tenute nascoste.
Ricordi con i referendum? grazie alla rete abbiamo stravinto. Per questo ci temono e vogliono fermarci. Ma non ci riusciranno!
Ciao Cavaliere, Ti auguro un buon weekend.
guarda è la cosa che più detesto! sembra che noi lasciamo correre sempre su tutto!
RispondiEliminadella manifestazione ne hanno parlato anche al tg de La7, ma al 90% degli italiani cosa vuoi che gli freghi di 4 gatti che bloggano? ci sono problemi molto più gravi e poi forse non tutti potevano permettersi di andare a roma, e ancora per rispondere alla tua domanda, credo che ci sia molta più rassegnazione di quella che vien fuori, però sul fatto di tenere duro hai pienamente ragione, ci hanno portato via già troppe cose
RispondiEliminaSiamo alla frutta!
RispondiEliminaConfermo quanto ha scritto Gianna Cavaliere, il fatto è che i media - ormai tutti di parte o quasi - fanno di tutto per non ammettere , o quanto meno far passare sotto silenzio questo tipo di protesta civile.
RispondiEliminaCiao, un caro saluto.
Dici? Del resto, tu hai un osservatorio più avanzato, presumo, del mio modesto angolo provinciale.
RispondiEliminaUn saluto cavaliere,e ho già scritto sono intimidazioni e anche distrazioni insomma
RispondiEliminale provano tutte-
Egill