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martedì 8 aprile 2025

Un giorno, all'improvviso, mi hanno detto che non potevo...

"Un giorno, all'improvviso, mi hanno detto che non potevo più andare a scuola. C'erano i bombardamenti, io frequentavo il secondo anno dell'istituto magistrale e, da un momento all'altro, non ho potuto più rivedere nessuno. Mio padre mi diceva di restare a casa e di continuare a studiare perché uscire era pericoloso. Ma io, a 16 anni, volevo contribuire a cambiare il mondo in cui vivevo, non pensavo ad altro, con le scuole chiuse e il rumore delle bombe in sottofondo. Avevamo impressa sulla pelle l'avversione per quella violenza e le angherie che stavamo subendo, i rastrellamenti, i saccheggi, gli incendi, le uccisioni pubbliche. La nostra coscienza era alimentata da queste sensazioni, ed era normale essere sfacciatamente antifascisti."

Teresa Vergalli


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