mercoledì 10 giugno 2020

10 giugno 1944 - Seconda guerra mondiale: massacro di Oradour-sur-Glane



Il massacro di Oradour-sur-Glane
fu un crimine di guerra avvenuto il pomeriggio del 10 giugno 1944, durante la seconda guerra mondiale, nel borgo francese di Oradour-sur-Glane, da reparti della 2ª divisione corazzata SS Das Reich, comandata dal Brigadeführer Heinz Lammerding, come rappresaglia per l'uccisione, da parte di alcuni maquisards, dello Sturmbannführer Helmut Kämpfe. Durante l'azione vennero trucidate 642 persone ed il paese fu dato alle fiamme; dopo la fine della guerra questo non fu ricostruito e venne lasciato come museo memoriale all'aperto. 

Il giorno 8 aprile 1944 la 2ª divisione corazzata SS Das Reich, dopo avere prestato servizio in Unione Sovietica, fu dapprima posta in riserva in Galizia, poi fu trasferita in Francia, a Tolosa, con compiti di sorveglianza e di difesa della costa sud del paese, in previsione di un possibile sbarco Alleato; tra il 20 ed il 27 aprile, anche gli 800 superstiti dei 5.000 componenti originari del 4º reggimento panzergrenadier Der Führer, il cosiddetto gruppo Weidinger, dal nome del comandante, l'Obersturmbannfuhrer Otto Weidinger, si riunirono con il resto della divisione che, dopo il trasferimento, fu riarmata e riequipaggiata con l'accorpamento di circa 9.000 rincalzi.

Nel periodo in cui la divisione era di stanza nella zona di Tolosa la resistenza aumentò in modo significativo le proprie azioni contro le forze di occupazione, ed esse crebbero progressivamente con l'approssimarsi del D-Day; una volta iniziata l'invasione, la divisione venne posta in stato di allarme il giorno 7, riuscendo tuttavia a raggiungere la zona di operazioni solo il 23 giugno a causa dei danni prodotti alle linee ferroviarie dai bombardamenti e dalle azioni di sabotaggio dei maquis, uniti agli attacchi che essa subì ad opera degli stessi partigiani.

Durante uno di questi attacchi, avvenuto nelle vicinanze del comune di La Bussière, venne catturato, ed alcuni giorni dopo ucciso, durante il suo tentativo di fuga, il comandante del 3º battaglione, lo Sturmbannführer Helmut Kämpfe[2]; la morte di Kämpfe, scoperta il 9 giugno dagli uomini del 1º battaglione del 4º reggimento panzergrenadier Der Führer, comandato dallo Sturmbannführer Adolf Diekmann, fece immediatamente scattare il meccanismo della rappresaglia. 

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2 commenti:

  1. l ho sempre saputo che i nazisti erano dei poco di buono… oddio, anche i loro alleati a dirla tutta...

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