Una nuova classifica sul clima mostra che i piani dei governi d'Europa per ridurre l'inquinamento dai trasporti, il primo settore per emissioni CO2, non riusciranno a raggiungere i propri obiettivi di emissioni 2030. Solo i primi 3, i Paesi Bassi, il Regno Unito e la Spagna hanno ottenuto un punteggio superiore al 50% nella classifica dei piani nazionali di energia e clima elaborati da Transport & Environment (T&E). La più grande economia europea, la Germania, è 15°, stabilendosi per pagare miliardi di euro ad altri paesi per aver mancato gli obiettivi di emissioni 2030 dell'UE. L'Italia, che ormai produce componenti auto per l'industria tedesca, fidandosi di FCA, è ancora più indietro, al 17°. Tutti i paesi devono attuare politiche molto più efficaci per ridurre le emissioni dei trasporti rispetto a quanto è stato proposto fino ad oggi.
I Paesi Bassi hanno promesso che nessuna auto a combustibili fossili sarà venduta lì entro il 2030 e di ridurre le emissioni complessive di trasporto del 29% rispetto ai livelli del 2005. Tuttavia, la sua leadership è condizionata dal Piano Clima Energia che il governo deve ancora approvare tra mille resistenze. Il Regno Unito e la Spagna hanno piani simili di vietare le auto a combustibili fossili entro il 2040, troppo tardi per decarbonizzare i trasporti entro il 2050. Anche la Gran Bretagna lascia la porta aperta agli ibridi, e sia gli impegni britannici che quelli spagnoli non sono ancora vincolanti.
Legambiente propone per l'Italia l'abolizione dei sussidi alle fossili (19 miliardi all'anno, gran parte sui trasporti), divieto circolazione dei diesel in città nel 2025, alle vendite dal 2030, fine immediata dell'olio di palma nel gasolio e dei biocarburanti non avanzati, molto più trasporto elettrico, a cominciare dai veicoli leggeri, dal trasporto pubblico e dalla sharing mobility. Con grande risparmio per lo stato e i consumatori, aria pulita e accessibilità per tutti ai servizi di mobilità. Tutto il contrario di quel che stanno facendo gli ultimi governi.
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Fonte: Viviconstile
Autore: redazione Viviconstile
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Articolo tratto interamente da Viviconstile
Caro Vincenzo, questo post è molto interessante, ma preoccupa tutti!!!
RispondiEliminaCiao e buona settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Un abbraccio.
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