mercoledì 19 giugno 2019

Pronto soccorso: pronte le nuove linee guida


Articolo da Nurse24

Codici numerici al posto dei codici colore per la definizione delle priorità, nuovi standard per l’Osservazione breve intensiva (Obi) e azioni per ridurre il sovraffollamento, come il blocco dei ricoveri programmati e l’implementazione della figura del Bed Manager. Sono questi i punti intorno ai quali ruotano le nuove linee guida elaborate dal Tavolo di lavoro istituito presso il Ministero della Salute ed inviate alle Regioni. Tra le altre cose, si raccomanda un tempo non superiore alle 8 ore dall'arrivo in Ps per la presa in carico, anche nel caso di presentazioni cliniche complesse.

Pronto soccorso, si cambia: le nuove linee guida trasmesse alle Regioni

Arrivano dal Tavolo di lavoro istituito al Ministero della Salute le nuove linee guida per l'organizzazione del Pronto soccorso. Obiettivo principale: ridurre il sovraffollamento (crowding), fenomeno che vede trasformarsi il Ps in una sorta di reparto di degenza, snaturando la propria mission assistenziale.

E allora si cambia: il documento trasmesso alle Regioni - come anticipato dalla versione del documento del novembre 2018 - prevede un sistema di codifica a 5 codici numerici di priorità, con codice da 1 a 5. La nuova codifica – sottolinea il Ministero - consente di focalizzare l'attenzione sulle condizioni cliniche che rientrano nell'ambito dell'urgenza differibile, individuando l'ambito delle patologie da definire come urgenza minore.

Questo per due motivi principali: da un lato - con riferimento particolare ai codici verdi, i più attribuiti - per "differenziare adeguatamente i pazienti meritevoli di maggior impegno assistenziale da quelli a minore carico gestionale, esponendoli al rischio di eventi sfavorevoli o di sottovalutazione"; dall'altro, per differenziare evitare la confusione con altri codici colore (rosa, argento et altri), non indicativi di una priorità d'accesso, ma di un percorso dedicato.

L'implementazione della codifica a 5 codici numerici di priorità e il conseguente superamento della codifica con i codici colore - specifica il ministero - dovrà avvenire progressivamente entro 18 mesi dalla pubblicazione del documento.

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Fonte: Nurse24 

Autore: 
redazione Nurse24


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Articolo tratto interamente da 
Nurse24 



4 commenti:

  1. Otto ore sono tantissime, ma se penso che una mia parente in seguito ad un ictus è stata presa in carico dal pronto soccorso dopo 13 ore, rabbrividisco.
    Ieri ho avuto un brutto malore e mio marito voleva chiamare l'ambulanza.
    Mi sono categoricamente opposta. "Meglio morire in casa propria", no?
    E' triste aver pausa delle lunghe attese persino nel campo della salute....

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    1. Purtroppo ci sono sempre tagli al personale, molti presidi sono in piena emergenza e il personale svolge turni massacranti.

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  2. A marzo, mio padre è stato in P.S. dalle 6.00 di domenica mattina alle 14.00 del giorno dopo. Tenuto in corridoio perchè il P.S. era strapieno. Domenica a mezzanotte ancora non sapevano se ricoverarlo o dimetterlo ed era conciato in modo tale che, una decina di giorni dopo, è morto.. Saluti.

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