Articolo da La Stampa
Fabrizio Frizzi se n’è andato nella notte a Roma. Era nato a Roma nel 1958 e il 5 febbraio aveva compiuto 60 anni. Il 23 ottobre scorso venne colpito da un’ischemia, durante la registrazione di L’Eredità. Dopo il ricovero tornò in tv a dicembre. «Sento che l’adrenalina mi aiuta a stare meglio», scherzò con Vincenzo Mollica annunciando il suo ritorno sugli schermi. Parlando della malattia disse: «Non è ancora finita. Se guarirò racconterò tutto nei dettagli, perché diventerò testimone della ricerca». Ad annunciare la notizia è stata la famiglia in una nota. «Grazie Fabrizio per tutto l’amore che ci hai donato», ha scritto la moglie Carlotta, da cui ha avuto la figlia Stella di 5 anni, «una missione per cui vivere», il fratello Fabio ed i familiari.
“Bravo presentatore, bravo pianista, brava persona”
Adesso non sembra vero che Fabrizio non ci sia più. Sarà la televisione, questo elettrodomestico che sta acceso come la luce in bagno, scorre come l’acqua in cucina, sarà la sensazione di contraddittoria, familiare estraneità che essa emana: sta di fatto che i suoi protagonisti sono un po’ come degli eroi in formato tascabile, non necessariamente giovani e belli, ma comunque sempre fedeli alla loro immagine e al loro pubblico. Così era Frizzi. Bravo presentatore, bravo pianista, brava persona.
Gli inizi con la tv dei ragazzi
Il debutto televisivo avvenne, come per tanti colleghi della sua generazione, alla tv dei ragazzi, con Il barattolo, nel 1981, seconda rete Rai. In precedenza, Frizzi aveva lavorato nelle radio private, cominciando a vent’anni. Nel 1982 conduce Tandem con Enza Sampò: in quell’occasione, conosce Rita Dalla Chiesa, la figlia del generale Carlo Alberto, che diventerà sua moglie. La coppia si separerà nel 1998: siccome Frizzi, proprio nel ’98, e poi nel ’99, conduce con Romina Power Per tutta la vita, un programma dedicato alle storie di fidanzati in procinto di sposarsi, lavora per l’intera durata della trasmissione con evidente imbarazzo. Perché la coppia Frizzi-Dalla Chiesa fu molto importante, per l’immaginario collettivo del decennio: andava spesso alla tele in qualità di se stessa, cioè di coppia felice, elargendo questa immagine di grande, inaffondabile unione.
Miss Italia e il matrimonio con Carlotta Mantovan
Dall’88, Frizzi ha guidato tre edizioni di Europa Europa con Elisabetta Gardini, diverse edizioni di Miss Italia e I fatti vostri, il programma del mezzogiorno di Rai2 ideato da Michele Guardì e ancora in onda, fatto di varietà e tv verità, con molta musica e molto spargimento di lacrime. Sempre la mattina, ma invece su Rai3, presentò Cominciamo bene, con Elsa Di Gati, e per cinque stagioni, dal 1991 al 1995, fu al timone di Scommettiamo che, programma del sabato sera abbinato alla Lotteria Italia, quando ancora i sabati sera di Rai1 avevano il compito di riunire le famiglie davanti a una televisore ancora condiviso, e Frizzi vi prestava la sua risata, la sua espressione conciliante. Di Miss Italia alla fine ne presentò diciotto edizioni, e proprio nel concorso del 2002 conobbe la futura moglie, Carlotta Mantovan, dalla quale ha avuto la figlia Stella che ha 5 anni. Diciotto edizioni, e infiniti altri programmi: perché Frizzi, come Conti, come Gerry Scotti, aveva del mestiere suo un’idea di applicazione quotidiana e costante, di aurea routine. Ma sapeva anche virare bruscamente, tanto da partecipare come concorrente cantante e ballante al Tale e quale show.
Continua la lettura su La Stampa
Fonte: La Stampa
Autore: Alessandra Comazzi
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Articolo tratto interamente da La Stampa
Mi è dispiaciuto tanto, io me lo ricordo dai tempi di Tandem e Pane e marmellata... e poi era la voce di Woody!
RispondiEliminaInfatti è stato anche un doppiatore.
EliminaCaro Vincenzo, sono sincero, la notizia mi a veramente sconvolto.
RispondiEliminaCiao e buona settimana santa con un forte abbraccio, e provo a sorridere:-)
Tomaso
Una brutta notizia.
EliminaMi spiace moltissimo. Ammiravo Fabrizio perchè era una brava persona,una persona di successo ma che non si era montato la testa. Sempre sorridente e gentile. Un signore d'altri tempi. Buona giornata
RispondiEliminaMai una parola fuori posto e sempre sorridente.
EliminaUn vero colpo al cuore stamani nel sentire il Giornale Radio.
RispondiEliminaUna persona simpatica i discreta di cui mi mancherà il sorriso.
Cri
Una grande perdita.
EliminaCome dicevo a un altro blogger, la notizia mi ha rattristato tanto, tanto, era come uno di casa, una gran bella, bella persona.
RispondiEliminasinforosa
Una persona perbene.
EliminaPenso a Stella a cui mancherà il suo papà. Addio Fabrizio, sei stato una persona per bene.
RispondiEliminaUna brava persona veramente.
EliminaUna notizia che mi ha sconvolto tanto, cenavo ogni sera con lui...mi manca!!!
RispondiEliminaTi Auguro una Buona Pasqua. Ale
Buona Pasqua anche a te.
Elimina