domenica 16 luglio 2017

Come evitare di consumare quando sei in vacanza



Articolo da Viviconstile

Il tempo delle partenze per le vacanze estive si sta avvicinando. Gli ultimi momenti prima di lasciare casa per un periodo più o meno lungo sono sempre frenetici e, le prime ore di viaggio, sono sempre infestate da quella strana sensazione di aver dimenticato qualcosa d'importante: "Avrò chiuso il gas?", "Ho spento la luce in bagno?".

Mentre siamo via a goderci il meritato riposo in mezzo alla natura o per le strade di città lontane, la nostra casa continua a consumare energia e lo fa inutilmente, a spese dell'ambiente e delle nostre tasche. Anche il più piccolo elettrodomestico o la minima perdita d'acqua da un rubinetto rappresentano un'insidia per la quale vale la pena fermarci a ragionare già qualche giorno prima di lasciare casa per le vacanze e buttare giù un piano ragionato di preparazione dell'abitazione ai giorni in cui saremo assenti.

Al di là del danno ambientale ed economico diretto derivante dalla leggerezza (o la pigrizia) con cui lasciamo la nostra casa consumare inutilmente l'energia e le altre risorse, alcune dimenticanze possono anche rappresentare un pericolo reale a beni e persone. È interessante sapere, ad esempio, che non sono così rari gli incendi casalinghi innescati dagli elettrodomestici: da una statistica dei Vigili del Fuoco, nel 2015 sono stati registrati 460 interventi. Sono circa 1 milione, le famiglie che ogni anno subiscono un danno da allagamento in casa: un incidente che arriva a costare, di media, 1.188 €.

C'è, poi, quella piccola luce led che tradisce lo stato di stand by degli elettrodomestici: sembra innocua ed energeticamente efficiente. Eppure nasconde un assorbimento di energia elettrica inutile, soprattutto quando siamo in vacanza.

Chiudere l'acqua potrà sembrare eccessivo, tuttavia è bene sapere che il semplice gocciolamento dei rubinetti di casa (soprattutto quando le guarnizioni sono malandate) può far sprecare fino a 1 litro d'acqua al giorno. Per coloro che hanno un impianto d'irrigazione automatico, a maggior ragione per un'estate come questa, in cui il problema della siccità non è un vago spauracchio, il controllo dell'efficienza del sistema e della minimizzazione degli sprechi è fondamentale. Per questo è consigliabile avviare l'impianto automatizzato già qualche settimana prima della partenza per le vacanze: si potranno verificare le eventuali perdite e inefficienze.

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Fonte: Viviconstile


Autore: redazione Viviconstile

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Articolo tratto interamente da Viviconstile 



4 commenti:

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