Articolo da La Stampa
Tutte le persone che mancavano all’appello sono morte. E così sale a 8 il bilancio delle vittime nel crollo della palazzina a Torre Annunziata (Napoli). I vigili del Fuoco, che da 24 ore lavorano senza sosta, hanno individuato i corpi e li hanno estratti dalle macerie.
Le ricerche dei soccorritori sono andate avanti tutta la notte ma le speranze di trovare superstiti si affievolivano ora dopo ora. Dalle 6.30 del mattino, quando è avvenuto il crollo, per tutto il giorno, incessantemente, si è scavato a mani nude. Quel che resta dell’edificio di quattro piani di via Rampa Nunziante viene rimosso con secchi di plastica: non ci sono mezzi meccanici in funzione per il timore di danneggiare i corpi.
Due le famiglie coinvolte, che occupavano il terzo e quarto piano della palazzina e che potrebbero essere state sorprese nel sonno: oltre alla famiglia Cuccurullo c’erano i quattro componenti della famiglia Guida, con i due figli minorenni, di 8 e 11 anni. Travolta anche la donna, una sarta di 65 anni, che abitava da sola e che in un primo momento si pensava in salvo. «C’è ottimismo, che sta alla base di chi fa il nostro lavoro, di poter trovare qualcuno o addirittura tutti in vita» aveva dichiarato Emanuele Franculli, comandante provinciale dei vigili del fuoco di Napoli che coordina i lavori di ricerca. «I nostri cani, Tara e Scilla, hanno individuata una zona su cui stiamo lavorando con una certa attenzione per trovare i dispersi». Ma con il passare delle ore la speranza ha lasciato il posto alla disperazione.
Continua la lettura su La Stampa
Fonte: La Stampa
Autore: redazione La Stampa
Licenza:
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Articolo tratto interamente da La Stampa
Photo credit archimedesan caricata su YouReporter
Caro Vincenzo, mi addolora leggere queste notizie, sai per me trovo paradossale che succedano questi casi, sapendo che tutti sapevano che era pericolante, scusami ma non riesco farmi un'idea!!!
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana se anche è caldo afoso, un abbraccio e un sorriso.
Tomaso
Migliaia di case a rischio crollo tra Sicilia e Calabria. Senza bisogno del terremoto.
RispondiEliminaLeggere di queste tragedie è sempre una pena incredibile..pazzesco!!
RispondiEliminaPiecere di conoscerti
quello che è accaduto è assurdo , sconvolgente e crudele. Spero si capisca di chi sono le colpe anche se hanno detto che i palazzi a rischio, in Italia, soprattutto in Campania, Sicilia e Puglia, sono tantissimi. Ho paura che accada nuovamente...
RispondiEliminaa presto
Parlano di tragedie, e tali sono in effetti, ma sono colpa dell'uomo e di come costruisce (male) fregandosene dei materiali che usa, di dove decide di edificare ecc….
RispondiEliminaCi sono tragedie inevitabili, siamo impotenti di fronte alle forze della natura, al tempo, ma in altri casi non posso che trovarmi d'accordo con il commento di Daniele.
RispondiEliminaIl non senso è che, nonostante la pioggia di informazioni che abbiamo, si continui ad agire sempre allo stesso modo.