Continuità
Niente è mai veramente perduto, o può essere perduto,
Nessuna nascita, forma, identità – nessun oggetto del
mondo.
Nessuna vita, nessuna forza, nessuna cosa visibile;
L’apparenza non deve ostacolare, né l’ambito mutato
confonderti il cervello.
Vasto è il Tempo e lo Spazio, vasti i campi della Natura.
Il corpo, lento, freddo, vecchio – cenere e brace dei
fuochi d’un tempo,
La luce velata degli occhi tornerà a splendere al
momento giusto;
Il sole ora basso a occidente sorge costante per mattini e
meriggi;
Alle zolle gelate sempre ritorna la legge invisibile della
primavera,
Con l’erba e i fiori e i frutti estivi e il grano.
Walt Whitman
Caro Vincenzo, con questi versi tengono in vita la speranza!!!
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Le poesie visionarie di Whitman insufflano l’anima di chi le legge con la certezza che ciascun essere umano possiede, nel profondo, un magma di grazia e magnifica energia pronto ad emergere se solo viene richiamato. Sono poesie colme di parole cariche di un potere curativo enorme.
RispondiEliminaTi sono molto grata di aver pubblicato questo post.
Un saluto e a presto!
Questa poesia infonde sentimenti di speranza e fiducia e fa star bene nel leggerla e ricordarla.
RispondiEliminaSempre attuale.
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