Articolo da AstronautiNEWS.it
L’astronauta dell’ESA Paolo Nespoli, l’astronauta NASA Randy Bresnik ed il comandante russo Sergei Ryazansky della Roscosmos sono partiti ieri per lo spazio dal cosmodromo di Baikonur, Kazakistan, alle 17:41 ora italiana (15:41 GMT). La loro navetta Soyuz MS-05 ha orbitato la Terra quattro volte per raggiungere, sei ore più tardi, la Stazione Spaziale Internazionale, e l’equipaggio si stabilirà ora nella nuova casa e posto di lavoro per cinque mesi.
Il lancio di ieri è il secondo per Sergei e per Randy. Il trio si unisce agli astronauti NASA Peggy Whitson e Jack Fischer ed al cosmonauta Fyodor Yurchikhin che hanno dato loro il benvenuto a bordo dell’avamposto in orbita.
Dopo l’attracco al modulo Rassvelt, il portellone tra la navetta
Soyuz e la Stazione Spaziale Internazionale è stato aperto alle 01:57
(23:57 GMT) segnando così l’inizio della missione Vita.
Poco dopo il loro arrivo, i sei astronauti che ora vivono sulla Stazione Spaziale, hanno partecipato ad una breve conferenza stampa e si sono collegati con amici e parenti.
Sono passati sei anni dall’ultima visita di Paolo sulla Stazione Spaziale ed il laboratorio “in assenza di gravità” è cambiato da allora. I moduli sono stati riposizionati ed i sistemi aggiornati. Nuovi veicoli commerciali portano le provviste alla Stazione Spaziale e Paolo aiuterà ad agganciare e a far attraccare le navicelle cargo che arriveranno regolarmente, utilizzando il braccio robotico della Stazione.
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Fonte: AstronautiNEWS.it
Licenza:
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 3.0 Italia.
Articolo tratto interamente da AstronautiNEWS.it
Photo credit NASA/Robert Markowitz [Public domain], attraverso Wikimedia Commons
Poco dopo il loro arrivo, i sei astronauti che ora vivono sulla Stazione Spaziale, hanno partecipato ad una breve conferenza stampa e si sono collegati con amici e parenti.
Sono passati sei anni dall’ultima visita di Paolo sulla Stazione Spaziale ed il laboratorio “in assenza di gravità” è cambiato da allora. I moduli sono stati riposizionati ed i sistemi aggiornati. Nuovi veicoli commerciali portano le provviste alla Stazione Spaziale e Paolo aiuterà ad agganciare e a far attraccare le navicelle cargo che arriveranno regolarmente, utilizzando il braccio robotico della Stazione.
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Photo credit NASA/Robert Markowitz [Public domain], attraverso Wikimedia Commons
Caro Vincenzo, credo che batti ogni record, pensare che a 60 può permettersi questo!!! per così lungo tempo in orbita.
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Nespoli,un vecchio disadattato che non si trova bene in casa sua.
RispondiEliminaCiao, fulvio