Ieri sera a Torino in piazza San Carlo, durante la proiezione
della finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid, ci sono stati
attimi di paura e terrore. Un forte rumore generato da un petardo o il crollo
di una ringhiera, ha dato il via a un fuggi fuggi generale, presi dalla psicosi
e la paura di un attentato e con molte persone rimaste schiacciate dalla
calca impaurita.
Il bilancio finale
parla 1.527 persone rimaste ferite, la maggior parte, già dimessa dai vari
ospedali del capoluogo torinese per tagli superficiali. Purtroppo c'è da
segnalare le condizioni critiche di tre tifosi ancora ricoverati in codice rosso:
una ragazza di 27 anni, una di 64 e un bambino di 7 anni in terapia intensiva
per trauma al torace.
La procura di Torino ha avviato
un'indagine per fare luce sulle cause e sulle eventuali responsabilità.
Che cosa vergonosa ... con tutti i soldi che girano nel mondo pallonaro, manco un po' di prevenzione fanno.
RispondiEliminaAlcune lacune sono saltate fuori, tipo le vie di fuga e subito mi è tornato in mente la tragedia dell'Heysel .
EliminaRicordo terribile quello Vincenzo. che non si ripeta mai più!
EliminaIeri sera è stata una tragedia sfiorata.mi spiace tanto per i feriti ma forse poteva andarepeggio.
Follia! Ormaici governa la follia
Sicuramente poteva andare peggio.
EliminaIn effetti vi erano bottiglie che non dovevano esserci, ma ma bisogna tener conto dell'effetto pecora delle grandi masse, sopratutto in un periodo di psicosi da paura.
RispondiEliminaSono brutti periodi e basta poco per generare paura.
EliminaOddio.. le vie di fuga in quella piazza sono solo due.. non è che potevi buttare giù i palazzi.. piuttosto, c'è da constatare come al solito la nostra atavica arretratezza; a Madrid hanno predisposto schermi giganti al centro dello stadio e tutti si sono riuniti come per una partita dal vivo. Da noi non ci si arriva. Tra un po' solo in Italia resisteranno ancora barriere tra campo e spalti durante una partita di calcio... siamo così selvaggi che di soluzioni "europee" neanche se ne parla...
RispondiEliminaIn Italia c'è anche poca cultura sportiva e con tanti spazi a Torino, si doveva evitare piazze senza vie di fuga.
EliminaOltre 1000 feriti a Torino sembrerebbe per lo scoppio di uno di quei petardi che anche quando li senti allo stadio fai un balzo come se davvero fosse una bomba. Ora, attendiamo le indagini ma se così fosse chi ha permesso che un petardo simile entrasse nella piazza? Domanda retorica, le forze dell'ordine,
RispondiEliminaNon è facile controllare una piazza pubblica e come ha detto Franco, si poteva benissimo usare lo stadio.
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