Articolo da Radio Onda d’Urto
Vi proponiamo alcuni dei dati raccolti dal Rapporto Censis-Rbm Assicurazione Salute sulla sanità in Italia, presentati questo mercoledì 7 giugno al Welfare Day.
Più di 12 milioni di italiani rinunciano
alle cure per motivi economici. Sale a 35,2 miliardi di euro la spesa
di tasca propria per la sanità e sono in aumento anche i cittadini che
negli ultimi dodici mesi hanno rinviato prestazioni sanitarie.
Nel settore pubblico liste di attesa sempre più lunghe.
È questa la ragione principale per cui tanti italiani sono costretti a
ricorrere al privato e pagano a tariffa intera, secondo il rapporto il
Rapporto Censis presentato oggi. Per una mammografia si attendono in
media 122 giorni (60 in più del 2014) e nel Mezzogiorno l’attesa arriva a
142 giorni.
Per una colonscopia l’attesa media è di
93 giorni (+6 giorni sul 2014), ma al Centro di giorni ce ne vogliono
109. Per una risonanza magnetica si attendono in media 80 giorni (+6
giorni sul 2014), ma al Sud sono necessari 111 giorni. Per una visita
cardiologica l’attesa media è di 67 giorni (+8 giorni sul 2014), ma
l’attesa sale a 79 giorni al Centro.
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Intervento audio su Radio Onda d’Urto
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Fonte: Radio Onda d’Urto
Autore: redazione Radio Onda d’Urto
Licenza:
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia.
Articolo tratto interamente da Radio Onda d’Urto
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Articolo tratto interamente da Radio Onda d’Urto
Dannatamente vero.
RispondiEliminaLe lunghe liste fanno passare subito nel privato e molti sono costretti a rinunciare.
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